Torino - Un incubo lungo venticinque anni. Una storia di abusi e incesti di cui sono state
vittime sei ragazze e bambine di una famiglia torinese: è quanto
hanno scoperto la Procura di Torino e gli agenti del commissariato
Barriera di Milano. Hanno raccolto la denuncia di una ragazza,
Laura (il nome è di fantasia), 34 anni, che da quando ne ha 9 è stata
costretta a subire le violenze sessuali del padre e poi anche del
fratello, a sua volta padre di 4 figlie anch’esse vittime dei suoi
abusi.
Denuncia per violenza il fratello Un storia che ha inizio quando Laura, con i genitori, si reca dalla
Polizia a denunciare il fratello,sostenendo che questi l’aveva
violentata per due volte quando la donna le aveva chiesto ospitalità
dopo essere scappata dalla casa del padre.
Sono scattati gli accertamenti della polizia che,dalle intercettazioni
telefoniche e ambientali, ha scoperto che il fratello di Laura
abusava delle sue 4 figlie (di 6,8, 12 e 20 anni), e che il padre di
Laura, 63 anni,venditore ambulante, abusava della figlia, che era "succube e passiva del genitore".
La confessione È così venuta alla luce l’intera verità: Laura, quando finalmente è
riuscita a raccontare la sua vicenda agli inquirenti, ha spiegato di
come non abbia mai avuto una vita autonoma; costretta a lasciare
la scuola in seconda media, ha vissuto in una camera senza luce
elettrica, costretta a subire gli abusi del padre, dal quale ha provato
alcune volte a scappare. Una prima volta accadde nel 1994,quando
la ragazza si rifugiò a casa di uno zio. Il padre andò a riprenderla e
la costrinse a denunciare lo zio per abusi sessuali. Già allora, lo zio
dichiarò che la realtà era che la giovane subiva invece le violenze
del padre, ma la vicenda venne archiviata perchè un consulente
della Procura giudicò inattendibile il racconto di Laura.
La seconda fuga di casa La seconda
volta che Laura scappò di casa, si rifugiò a casa del fratello e, di
nuovo, il padre,forse temendo di essere denunciato,decise di
costringere la figlia a sporgere denuncia contro il fratello. Da qui è
partita la nuova indagine che ha portato in carcere il padre e il
fratello di Laura, accusati di violenza sessuale, maltrattamenti in
famiglia e atti osceni in luogo pubblico, dal momento che alcuni
abusi sarebbero stati consumati in macchina, per strada.
Vittima degli abusi del padre di Laura anche una cugina che, giunta
a Torino per lavoro e ospitata dagli zii, è stata poi violentata. Laura
e le sue cugine sono state affidate a delle comunità di recupero. La
perizia medica sulla donna ha evidenziato un "disturbo di
personalità dipendente".
Magistrato: "Ius primae noctis" "Nella loro famiglia era in vigore
una sorta di "ius primae noctis" del padre sulle figlie.
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