Non ce l'ha fatta la piccola Sofia, tre anni, travolta da un'auto sabato pomeriggio a Bollate davanti agli occhi delle sorelline e della madre, poi colta da malore e finita anche lei in ospedale. La bimba, raccolta già in arresto cardiaco e rianimata, ha cessato di vivere in tarda serata all'ospedale Niguarda, senza aver mai ripreso conoscenza. Disperato il conducente dell'auto investitrice, un ragazzo di 20 anni «Me la sono vista comparire all'improvviso, non ho potuto evitarla».
La bambina, di origine albanese, abitava Legano e l'altro giorno insieme alla gemella, una sorella di cinque anni e alla mamma si era recata dagli zii a Cassina Nuova in via Marconi. Un'occasione speciale in quanto erano giunti dall'Inghilterra alcuni parenti. Al loro arrivo attorno alle 19 la mamma ha parcheggiato la vettura davanti al civico 16 e, appena scesi, la sorella più grande ha subito attraversato. Sofia ha voluto raggiungerla, gettandosi di corsa sulla strada senza attendere la madre che teneva per mano la gemella. La piccola è sbucata tra due auto parcheggiate, per altro regolarmente, sul ciglio della carreggiata, proprio mentre arrivava ba Bollate diretta a Paderno Dugnano, l'Opel condotta da Z. S., 20 anni.
L'impatto è stato tremendo, la piccola è stata sbalzata per una decina di metri, cadendo a terra priva di sensi mentre il giovane conducente si fermava immediatamente per prestare soccorsi e lanciare l'allarme. Sul posto è arrivata un'ambulanza e un'auto medica inviata dal 118, ma le condizioni della bimba sono apparse subito disperate. Il suo cuore infatti aveva già smesso di battere, ma grazie alla terapie rianimative, i medici riuscivano a riattivare le funzioni vitali. Un'ambulanza ha poi portato la bambina a Niguarda, insieme alla madre che a quella vista tremenda è stata colta da malore. Qui Sofia ha resistito fino a tarda sera, poi attorno alle 23 il decesso. La magistratura ha avviato le procedure di rito, compresa il sequestro della vettura investitrice e l'autopsia del piccolo corpo.
Nel frattempo la polizia locale ha disposto i primi accertamenti. Il ventenne è stato sottoposto ai test per verificare se avesse assunto alcol o droghe, ma i primi responsi avrebbero dato esiti negativi. I vigili urbani hanno interrogato diverse persone ed effettuato i rilievi sul punto di impatto. E anche da questi accertamenti non risulterebbero responsabilità di Z. S. che avrebbe percorso via Marconi a velocità moderata.
La morte della bimba sarebbe stata una tragica fatalità, causata dal suo guizzo improvviso tra le due auto in sosta. Un ostacolo che l'ha coperta alla vista del conducente fino all'ultimo istante, impedendogli così qualsiasi manovra per evitarla.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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