Tre italiani sul podio: Ferretti, Azimut, Sanlorenzo

La rivista Usa Showboats International ha pubblicato l’annuale classifica dei costruttori mondiali di superyacht (barche oltre i 24 metri), denominata «Global Order Book»: la classifica è stilata in base al numero di ordini e di costruzioni di ciascun cantiere e alla somma delle lunghezze complessive degli yacht. Sanlorenzo è balzato al terzo posto, dietro il primo classificato Ferrettigroup (che raggruppa in questa classifica cinque marchi, Ferretti Yachts, Custom Line, Crn, Pershing, Riva) e il gruppo Azimut-Benetti (con i due i due marchi Azimut Yachts e Benetti).
È importante notare al di là del posizionamento, come nel 2010 Sanlorenzo elencava 38 costruzioni per una lunghezza totale di 4.085 piedi, mentre nella classifica 2011 mantiene il livello di ordini con 37 unità in costruzione per una lunghezza di 3.898 piedi. Una totale tenuta del livello di ordini su tutta la gamma.
Ben diverso è lo scenario dei primi due. Nella classifica 2010 al primo posto c’era Azimut-Benetti con ben 112 unità in costruzione per 13.063 piedi, mentre Ferretti era secondo con 109 unità per 11.332 piedi. Nel 2011 gli ordini del gruppo di Forlì scendono a 76 unità per 7.877 piedi, mentre Azimut-Benetti scala di un posto con 67 ordini e 7.828 piedi. Sorpasso sul filo di lana, quindi. In entrambi i casi si registra una caduta di oltre il 30%. Anche Sunseeker, che dal terzo posto dello scorso anno scende al quinto del 2011, passa dai 52 ordini per 4.912 piedi ai 31 (3.248 piedi), con un calo di circa il 40 per cento. Quanto agli altri, scompaiono nomi come Rizzardi e Couach. Con grande sorpresa si assiste all’ingresso in classifica del neonato gruppo Overmarine Baglietto che dichiara ben 25 scafi in costruzione.
Mantiene invece saldamente la propria posizione Perini Navi con 9 scafi per 1.555 piedi. Come del resto i cantieri nordici Lürssen (9 scafi per 2.536 piedi) e Feadship (12 scafi per 2.536 piedi).
Sanlorenzo si conferma quindi uno dei più stabili e consolidati operatori nel settore dei superyacht e può vantare a buon diritto una straordinaria performance anche per la stagione 2011.

Secondo la rivista americana, il cantiere guidato da Massimo Perotti è da considerare - per stabilità produttiva e per l’elevato grado di personalizzazione anche su yacht di media dimensione - al livello dei più blasonati grandi costruttori di superyacht del Nord Europa e ambisce a diventare il cantiere del Sud Europa di riferimento per qualità, customizzazione, stabilità di mercato e affidabilità.

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