![Trenord, 10mila corse soppresse per sciopero](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2023/04/19/1681883772-treno-trenord.jpg?_=1681883772)
Sono stati oltre 200 milioni i passeggeri che hanno viaggiato nel 2024 sui treni della Lombardia. A disposizione, per loro, 755mila corse, il 4 per cento in più rispetto all'anno precedente. Sarebbero dovute essere 776mila: circa 20mila le soppressioni, circa 57 al giorno. Ma il 48% di queste - circa 10mila - sono state cancellate a causa dei 15 scioperi proclamati durante l'anno. Sono stati diffusi ieri da Trenord i dati dell'anno appena trascorso del servizio lombardo che rappresenta il 24% dell'intero trasporto ferroviario. L'80% dei treni, secondo il bilancio dell'azienda, è arrivato puntuale, l'87% entro i 7 minuti dall'orario previsto, il 95% ha contenuto il ritardo entro i 15 minuti. «Sulla regolarità del servizio - spiega l'azienda - hanno influito l'intenso traffico ferroviario che gravita specialmente sul nodo di Milano, e i lavori per il potenziamento delle infrastrutture». Sono stati 168 i cantieri sui binari il 58% in più rispetto al 2023 (erano 106). «La puntualità dei treni - sostengono - legata alle performance della sola Trenord, depurata da infrastruttura e cause esterne, si è attestata al 90%». Il «nodo» delle 24 stazioni milanesi fa la parte del leone tra le corse lombarde: sono ben 566 mila le corse, con 410mila collegamenti concentrati solo su Cadorna (160mila treni arrivano qui) e Porta Garibaldi (250mila). Sono 121mila le corse del Passante. «I numeri dicono che per migliorare le performance in termini di puntualità - commenta l'assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente - è necessario procedere in maniera ancora più spedita con gli interventi infrastrutturali che stanno coinvolgendo l'intera rete lombarda. Contemporaneamente è evidente che occorre decongestionare il nodo milanese, con una razionalizzazione delle corse e un'attestazione di treni nelle altre stazioni del capoluogo». Un percorso che «Regione Lombardia, d'intesa con Trenord e gli altri enti coinvolti, ha già intrapreso e che intende proseguire con decisione - continua l'assessore - Il 2025 sarà un anno decisivo: termineremo di consegnare i 214 nuovi treni per un valore di 1,7 miliardi. I risultati si vedono già: ora bisogna ottimizzare il flusso di treni in arrivo e in partenza dalle principali arterie milanesi». Entrando nel dettaglio delle soppressioni il 32% 18 corse al giorno su 2300, pari allo 0,8% dell'offerta è dovuto all'operatore ferroviario, per guasti o mancanza di personale. Poco più del 7% avviene per diretta responsabilità dell'infrastruttura, l'11% è dovuto a cause esterne escluso lo sciopero. Nel 2024 si sono verificati 9mila guasti che hanno impattato sulla regolarità di 33mila corse. «Sono dati oggettivamente negativi», replica il Pd per bocca del consigliere regionale Simone Negri. «Il numero dei passeggeri è deludente. Duecento milioni l'anno sono meno del 2019, quando erano 214 milioni. Fuori dalle fredde cifre, si legge che un treno su cinque è in ritardo.
La puntualità è all'80% quando Trenord aveva promesso che nel 2024 avrebbe raggiunto l'89,47%». «Obiettivo ampiamente raggiunto con l'89,8 % - ribatte Trenord - guardando come previsto alla puntualità della sola impresa ferroviaria, depurata da tutte le cause esterne e dai guasti all'infrastruttura».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.