"Una notte di sei anni fa mia moglie non tornava a casa. Ho sceso le scale e da una porta ho sentito i rumori di un rapporto sessuale. Ho guardato dal buco della serratura e ho visto mia moglie a letto con il prete".
Inizia così il racconto di Luca, l'uomo che si è visto scippare la moglie dal parroco. "Ti crolla tutto addosso. Ti cadono dei valori, tutto quello che il sacerdote ti ha detto fino a quel giorno...", racconta a Le Iene che sono andate a intervistarlo a casa. La vicenda dopo essere finita sui giornali è entrata anche nelle aule dei Tribunali. E non solo per la causa di separazione, ma anche per quella intentata contro due Vescovi, accusati di non aver preso provvedimenti contro il don.
Perché oltre al tradimento della moglie, l'uomo deve fare i conti anche con quelli della Chiesa. "Per me era la cosa più importante. Prima viene Dio, poi tutto il resto". La donna, peraltro, l'aveva conosciuta in parrocchia e dopo cinque anni di fidanzamento era arrivato il matrimonio. Dall'unione sono nate due figlie, coronamento di un rapporto che sembrava tanto saldo da diventare esempio per altre coppie in crisi della parrocchia a Rovigo.
La crepa nel rapporto inizia ad aprirsi quando la coppia conosce don Franco, prete da poco rientrato dalle missioni in Sudamerica. Era quasi diventato parte della famiglia. "Qualche volta tornavo ad orari strani e vedevo il parroco sul divano di casa. Mi chiedevo per quale motivo, ma non riuscivo a darmi una risposta", spiega l'uomo. Non solo. Le cose cominciano a cambiare anche sessualmente. "Mia moglie - racconta Luca - ha cominciato a farmi cose che non aveva mai fatto perché per lei tabù. Io le ho chiesto per quale motivo avesse iniziato, e lei mi diceva che le era stato insegnato dal prete".
Il tradimento viene scoperto solo qualche tempo dopo. "Un giorno, dopo aver celebrato la Santa Messa qui a casa nostra, io ho portato a letto le ragazze e nel frattempo mia moglie era giù in taverna con il sacerdote. E li ho trovati...". Il racconto continua: "Lei è uscita tutta succinta e ha buttato un fazzoletto di carta. Io le ho chiesto: cosa avete fatto? C'è stato un attimo di panico e il sacerdote è scappato di casa". La moglie non avrebbe cercato di scusarsi: "Mi diceva: è un uomo anche lui, è successo, cosa vuoi che sia", racconta l'uomo.
Dopo aver affrontato il parroco, il marito tradito si rivolge al vescovo. Il quale avrebbe detto che il parroco avrebbe già avuto qualche "esperienza affettiva" pregressa quando era in America latina. E per questo sarebbe stato affidato ad alcuni psicologi. "Sono uscito dall'incontro con il vescovo - spiega l'uomo - fiducioso che avrebbe fatto qualcosa, in realtà non ha fatto nulla".
A ben vedere, secondo quanto raccontano Le Iene, il vescovo avrebbe sollevato per un periodo dall'incarico il sacerdote che sarebbe stato inviato in una struttura specializzata per il recupero psicologico e spirituale. Intanto, però, continua a celebrare la Santa Messa. Un fatto che Luca non riesce a digerire, lui così devoto alla Chiesa. "Lasci l'abito talare", dice.
Le Iene sono andate in incognito a parlare con il parroco.
"La loro relazione era in difficoltà - dice il don non sapendo di essere registrato - cioè non è stata solo colpa mia". E ancora: "Mi sono staccato da lei, perché ho scelto di continuare a fare il prete".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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