Milano - Traffico difficoltoso mercoledì 18 nell’aeroporto milanese di Linate per le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico ritrovato nel vicino comune di Segrate. La chiusura parziale - informa in una nota la Sea, società che gestisce gli scali del capoluogo lombardo - riguarderà solamente i voli in arrivo.
Due stop In particolare, l’aeroporto sarà chiuso agli arrivi dalle 8 alle 11 del mattino; dalle 11.01 alle 13 l’attività sarà regolare, per poi tornare all’interdizione degli arrivi dalle 13.01 alle 17. Anche le partenze - comunica ancora la Sea - potrebbero di conseguenza subire ritardi o cancellazioni e per questo si consiglia ai passeggeri di contattare la propria compagnia aerea per informazioni circa il proprio volo. L’ordigno, residuato bellico della seconda guerra mondiale, sarà rimosso e neutralizzato dagli artificieri del decimo reggimento Genio Guastatori: si tratta del secondo ritrovamento, a distanza di pochi giorni, di una bomba d’aereo americana da 500 libbre ad alto esplosivo (anche l’altro ordigno, neutralizzato nei giorni scorsi, era stato rinvenuto a Redecesio, nei pressi di Segrate). Le operazioni di messa in sicurezza del territorio saranno coordinate dalla Prefettura di Milano e inizieranno alle 8 del mattino con la rimozione delle due spolette (detonatori) e il successivo spostamento e posizionamento dell’ordigno in un fornello, dove verrà fatto brillare nel pomeriggio.
Abitanti allontanati Saranno evacuati tutti i residenti delle aree limitrofe alla zona interessata, circa 3.300 persone, e, oltre alla parziale chiusura di Linate, sarà completamente interdetto il transito lungo la linea ferroviaria Milano-Venezia per tutta la durata delle operazioni di despolettamento. È previsto lo sgombero di un’area di circa 500 metri di raggio intorno alla zona di rinvenimento dell’ordigno, con il divieto assoluto di sorvolo durante tutte le fasi della bonifica. Si prevede che l’intervento - fa sapere il comando militare dell’Esercito della Lombardia - duri circa nove ore. Sarà effettuato dal maresciallo capo Giuseppe Pinzone e dal suo nucleo di specialisti Eod (Esplosive ordnance disposal).
Fermi anche i treni Le forze dell’ordine evacueranno per
qualche ora circa 2.500 residenti e l`operazione causerà l`interruzione della viabilità veicolare ordinaria dalle 7 alle 11 e la sospensione della circolazione ferroviaria sulla linea Milano-Venezia dalle 8 alle 11.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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