Morto Dimitri Iannone de Il Collegio: chi è una delle vittime dell'incidente in Campania

Una delle giovani vittime del grave incidente stradale di Villa Literno, in Campania, era Dimitri Iannone, volto noto della tv che aveva partecipato alla prima edizione del docureality "Il Collegio"

Dimitri Iannone, ai tempi de Il Collegio, nel suo video di presentazione insieme ai genitori
Dimitri Iannone, ai tempi de Il Collegio, nel suo video di presentazione insieme ai genitori
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Nel terribile incidente di Villa Literno, in Campania, dove hanno perso la vita tre ragazzi c'era anche un volto noto della tv, Dimitri Iannone, concorrente della prima edizione de Il Collegio, il docu-reality di Rai 2. Aveva appena 24 anni.

Un destino terribile

Lo schianto ha strappato alla vita tre giovani ragazzi - un quarto occupante è ricoverato in gravi condizioni - una ragazza di 19 anni e un ragazzo di 23, e Dimitri, morti sul colpo nel frontale tra la 500 Abarth dove viaggiavano, una 500 X, a bordo della quale c'era una coppia di 54enni, entrambi rimasti feriti.

Chi era Dimitri

Il volto e la storia di Iannone che aveva partecipato alla prima edizione de IlCollegio nel 2017, erano rimasti rimasti impressi nella memoria degli spettatori. Originario dell'Ucraina, nel docureality, aveva raccontato di essere stato adottato, dopo essere arrivato in Italia quando aveva 5 anni. Il prossimo 8 giugno avrebbe spento 25 candeline.

Lo sconcerto dei social

Non appena appresa la notizia, sono stati centinaia i messaggi sui social che hanno ricordato il ragazzo o mandato un commosso saluto. Uno tra tutti quelli dello scrittore Andrea Maggi professore di Dimitri nel docureality, che lo ha ricordato a lungo: "Caro Dimitri, questo è quel genere di post che non avrei mai voluto scrivere. Ho saputo adesso dell’incidente che ti è costato la vita. Non ho potuto fare altro che andare a riguardarmi il video del falò che abbiamo fatto nella prima edizione. Lo ricordi? In quella prima edizione del Collegio eravate delle autentiche pesti, ma la sera del falò qualcosa è cambiato".

Il professore ha poi raccontato un momento particolarmente commovente della sera che lo aveva visto come uno dei protagonisti: "Ricordi quando Veronica lesse la sua poesia? Ricordi il suo smarrimento di fronte a un mondo che le sembrava troppo duro, troppo complicato? Al termine della lettura della sua poesia scoppiò a piangere e tu la guardasti con uno sguardo carico di compassione. Non credere che non l’avessi notato. Vi dissi che la vita non va vissuta superficialmente, come facendo lo sci d’acqua, ma andando in profondità, come fanno i palombari, per esplorare i meandri più bui; perché è lì che troviamo noi stessi. So che ascoltasti quelle parole e che ti colpirono, perché poi ti avvicinasti a Veronica e la stringesti in un abbraccio, come molti altri dei tuoi compagni. Eravate tutti dei ragazzi di cuore. E l’idea che adesso tu non ci sia più mi distrugge. Non oso immaginare il dolore dei tuoi compagni di collegio, né tantomeno quello dei tuoi genitori, che ti amavano infinitamente, e a cui va il mio abbraccio".

"Caro Dimitri - conclude poi il professore - le lacrime mi impediscono di andare avanti, ma vorrei scriverti ancora una cosa: sono felice di averti conosciuto perché anche tu, come tutti i giovani che incontro nel corso della mia carriera, hai saputo insegnarmi qualcosa. Noi che siamo ancora qui, adesso dobbiamo aumentare gli sforzi affinché tragedie come la tua non accadano mai più. Ti sia lieve la terra. Il tuo professore"

Un ricordo condiviso

Aveva 17 anni Dimitri quando partecipò alla trasmissione, e negli anni che seguirono, nonostante non continuò il suo percorso nel mondo dello spettacolo, era comunque rimasto un personaggio molto seguito ed amato. "Sono incredula" scrive un'utente su X, "Ho appena letto che è venuto a mancare stanotte a causa di un incidente e penso a quanto sia ingiusta la vita a volte. 25 anni e un futuro davanti. fai buon viaggio dimitri, questa edizione del collegio (la primissima) sarà sempre nel mio cuore", scrive un'altra ragazza. "Ho il cuore a pezzi. ti ho voluto bene da subito, grazie per avermi fatto compagnia quando più ne avevo bisogno. la vita è ingiusta, ciao Dimitri", si legge in un altro.

Il dolore è ovviamente condiviso anche per le altre giovani vittime, sia di questo che di molti altri

incidenti stradali. Una strage silenziosa a cui ormai ci si è quasi abituati, visti i numeri che amumentano ogni settimana e a cui si spera si possa mettere un freno, affinché non si verifichino più tragedie come questa.

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