Can Yaman, le fan infuriate con chi lo ha denunciato: "Vende cose schifose"

Continua a creare scalpore, soprattutto sui social, la presunta vicenda che ha visto l'attore turco Can Yaman aggredire verbalmente una commerciante durante le riprese della serie "Viola come il mare2"

A sinistra l'attore Can Yaman insieme a Francesca Chillemi sul set di "Viola come il mare", a destra la commerciante Barbara Nelli che avrebbe denunciato Yaman per aggressione verbale
A sinistra l'attore Can Yaman insieme a Francesca Chillemi sul set di "Viola come il mare", a destra la commerciante Barbara Nelli che avrebbe denunciato Yaman per aggressione verbale

Continua, ma c'è da dire che c'era da aspettarselo, la querelle tra quello che è iniziato con uno sfogo di nervosismo e sta prendendo ora una deriva inaspettata. Non è una cosa strana quando si tratta di Can Yaman, che dal momento che si è affacciato alla ribalta del grande pubblico italiano, ma molte fan lo conoscevano bene anche prima, con il Dizi turco Daydreamer diventato un fenomeno di costume, può vantare di uno zoccolo duro di seguaci che non ha eguali.

Croce e delizia

Se da una parte è stato Yaman stesso con la sua dedizione al pubblico, il grande affetto e il pensiero e la gratitudine sempre rivolta alle fan, a creare questa enorme comunità coesa e unita, dall'altra parte la gestione di quest'ultima non è sempre stata semplice per lui. Più di una volta infatti si è visto costretto a lanciare appelli a non essere troppo pressanti nella sua vita privata, a non attaccare le donne viste al suo fianco o a riprenderlo in momenti privati o durante le riprese. Insomma una croce e delizia che molti personaggi dello spettacolo conoscono, ma Yaman sicuramente di più.

Cosa è successo alla commerciante

Giovedì scorso, per girare la seconda stagione della fiction: Viola come il Mare, la trouppe e il cast della serie si trovava a Civita Castellana un paese in provincia di Viterbo. Per permettere le riprese, il comune aveva chiuso alcune strade impedendo di fatto ai commercianti di lavorare, pur dovendo tenere il negozio aperto. Barbara Nelli la proprietaria di una boutique della zona, forse stanca, aveva alzato la musica, cosa che avrebbe disturbato la trouppe che ha cominciare dal regista si era recato nell'esercizio per chiedere di abbassarla. Probabilmente non avendo ricevuto risposta, dopo poco è intervenuto anche l'attore Can Yaman, che secondo la signora, che ha poi sporto denuncia ai Carabinieri, l'avrebbe verbalmente aggredita.

"Yaman è entrato in negozio come una furia, l'hanno dovuto tenere in quattro, prima ha detto di spegnere la musica e poi ha tirato calci". Contro una porta, si era detto in un primo momento, ma poi si è aggiunto il dettaglio che invece il calcio avrebbe raggiunto uno degli addetti del set che stava trattenendo l'attore turco. Ovviamente si tratta della sua versione, perché nulla c'è di confermato, in ogni caso la signora si è sentita: "Verbalmente aggredita, e ho avuto paura", versione confermata anche dal suo legale Giuseppe Romano del Foro di Lecce.

Le fan scatenate

Dopo la denuncia i social sono letteralmente esplosi e le fan dell'attore turco si sono riversate con commenti non proprio edificati sulla commerciante. Ovviamente non tutte le fan, ma quelle che lo hanno fatto non si sono risparmiate. "Complimenti davvero per il comportamento rispettoso verso il lavoro altrui. Più volte le era stato chiesto di abbassare il volume della musica, con gentilezza, ma lei nulla, evidentemente ha voluto scatenare tutto sto putiferio" scrive una ragazza. Poi ancora un utente di nome Mimma: "Vende pure roba schifosa" con Cristina che le risponde: "Roba da mercatini dell'usato". Ma non finisce qui: "Signora innanzitutto si deve imparare l'educazione e rispettare il lavoro altrui; secondo si ricordi che il male fatto a Can prima o dopo torna indietro" profetizza un'altra utente e infine, si fa per dire perché i commenti sono centinaia, Maddalena: "Ci sono altri modi per fare pubblicità, questo è quello meno opportuno, non porterà a niente, anzi forse ad una pubblicità negativa".

I carabinieri coinvolti

L'avvocato della commerciante ha fatto sapere che i Carabinieri: "già da domani potrebbero sentire dei testimoni, alcuni nomi sono stati forniti e si tratta di persone, anche commercianti, che hanno assistito alla scena che del resto si è svolta in una piazza quindi con tanti potenziali testimoni presenti", aggiungendo poi: "Questi commenti dispiacciono molto, anche perché alcuni riguardano l'attività commerciale della signora, - dice il legale - e di certo la mia cliente non si è inventata nulla. Probabilmente, oltre ai testimoni, ci sono anche delle telecamere puntate sulla piazza che potrebbero essere utili". L'avvocato ha anche dichiarato che chiederà di verificare se ci sono denunce analoghe raccontate in passato sui giornali, come quella del 2016 che sarebbe stata presentata da una collega di Yaman, l'attrice Selen Soyder, per un altro presunto scatto d'ira da parte dell'attore: un tè che lui le avrebbe lanciato addosso.

Qual è la verità

Ovviamente oltre alle parole dell'avvocato di parte, saranno poi i Carabinieri a dover stabilire se e in quale modo ci sia stata l'aggressione alla commerciante, e quanto tutto questo trambusto sia dovuto ad una errata comunicazione da parte di chi doveva avvisare della chiusura della strada, che avrebbe causato mancati incassi a molti negozi della zona e di conseguenza il nervosismo che ha poi scatenato la presunta reazione di Yaman. In fondo sia lui che la commerciante stavano cercando di portare avanti il loro lavoro, e ognuno di loro con il diritto di farlo al meglio.

Oggi in ogni caso altre chiusure e limitazioni per le riprese della serie tv, sono annunciate dalla Protezione civile del Comune di

Monterotondo, che con un'apposita ordinanza ha previsto divieti di sosta e di circolazione tra lunedì 11 e mercoledì 13 settembre. Tempo speriamo sufficiente per organizzare commercianti e cast al meglio e in tranquillità.

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