Di lei dall’inizio della stagione ci si è sempre chiesti “ci è o ci fa”. Estrosa, simpatica, all’apparenza confusa ma in realtà pragmatica e geniale allo stesso tempo. Insomma: Eleonora, la Masterchef numero 13, capelli corti arruffati, sguardo da “oca giuliva” e mani dorate.
Un destino nel cognome (Riso), 27 anni, cameriera a Firenze, è stata proclamata vincitrice del cooking show di Sky giovedì sera. Ma chi ha seguito la stagione non si è sorpreso più di tanto. Dietro i suoi modi estrosi, si cela una grande cuoca che ha conteso fino all’ultimo la vittoria ai colleghi, soprattutto Antonio, geometra palermitano che vive a Monaco e Michela, personal trainer di Bolzano. Non ci credeva nemmeno lei quando i giudici Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli - hanno svelato la loro scelta.
«La vittoria l’ho dedicata ai disagiati come me, anche per sbattermi in faccia da sola le poche aspettative che avevo- ha detto nella conferenza stampa -. Sto realizzando piano piano che sono brava». Un successo arrivato presentando un menu chiamato «Ichigo Ichie», ispirato alla cucina giapponese dal quale sono emerse la sua inventiva e genialità: ha conquistato i giudici in particolare con il dolce «Mochi-Grande Fortuna», ripieno di crema bavarese con latte di cocco aromatizzato al cardamomo. «Ho rischiato, volevo divertire e stupire».
«La cucina di MasterChef è stata una montagna russa in tutti i sensi. Non c’è stato un secondo uguale all’altro, i picchi di emozioni sono stati da elettrocardiogramma”, ha raccontato ancora Eleonora, a cui sono andati 100mila euro e un corso di alta formazione presso Alma. Inoltre ha già in uscita l'8 marzo il suo primo libro di ricette sperimentali: Laboratorio di sapori (Baldini+Castoldi).
Con i soldi del premio vuole comportarsi «come una brava business woman» e investirli per realizzare il suo progetto: «andare a
vivere in campagna e utilizzare quello spazio per accogliere le persone, avere la cucina ma anche gli animali, i prodotti... per me la vera svolta viene dalla consapevolezza di quello che mangiamo e da come lo mangiamo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.