"Famigerato razzista". Rula Jebreal usa Sanremo per insultare Salvini

"Spero che Egonu non faccia un monologo sul razzismo, perché in Italia non c'è", aveva affermato il vicepremier. Da Jebreal l'attacco frontale con un folle accostamento

"Famigerato razzista". Rula Jebreal usa Sanremo per insultare Salvini

Durante il festival di Sanremo 2023 è arrivata pure una fragorosa stonata di Rula Jebreal. La giornalista palestinese ha "steccato" sui social proprio mentre stava per iniziare la seconda serata della kermesse canora. Come? Con una sonora invettiva contro Matteo Salvini. Solito spartito e solita musica, certo: quando si tratta di attaccare il leader leghista, l'ex collaboratrice di Michele Santoro attinge a un ampio repertorio. Ma in questo caso la bordata anti-Salvini è stata riferita un'affermazione del ministro propro sullo spettacolo al teatro Ariston.

Le parole di Salvini su Paola Egonu

Nell'odierna mattinata, infatti, l'esponente di governo aveva commentato così la partecipazione della pallavolista Paola Egonu alla terza serata della kermesse (quella del giovedì). "È una grandissima atleta, ma spero non venga al festival a fare una tirata sull'Italia paese razzista", aveva affermato su Rtl 102.5 il leader del Carroccio, dopo che nei giorni la campionessa aveva attaccato il governo Meloni. E ancora: "L'Italia è un popolo che ha emigrato, che accoglie, che è generoso, che tende la mano a tutti. Mi auguro che gli italiani non si sentano colpevolizzati da tizio o caio che usano la tv pubblica per venire a fare la morale a qualcuno".

L'attacco frontale della Jebreal

Ebbene, alle parole del vicepremier ha risposto proprio Rula Jebreal con un attacco frontale. "'Spero Egonu non faccia un monologo sul razzismo, perché in Italia non c'è'. Parole di un famigerato razzista, che ha reso l'Italia un paese razzista…Leader di un partito che ha candidato Traini, il nazista che sparò a 6 persone di colore, lo stesso colore di pelle di Egonu", ha scritto la giornalista palestinese sui social. Affermazioni difficili da commentare, discutibili e pretestuose nel contenuto. Su quale basi, secondo Rula, il leader leghista sarebbe un "famigerato razzista"? Ma soprattutto: che c'entrava l'accostamento fra Traini, Salvini e la pallavolista co-conduttrice di Sanremo?

L'impressione è che ancora ancora una volta Rula abbia esagerato nei toni, perdendo il senso della misura.

L'unico collegamento sanremese accettabile riguarda il fatto che anche la stessa Jebreal calcò il palco dell'Ariston come co-conduttrice. Era il 2020 e la giornalista in quell'occasione pronunciò un monologo contro la violenza sulle donne.

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