!["Grazie Lucio..." Il messaggio di Damiano David dopo l'esibizione sul palco dell'Ariston](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/13/1739401417-azt8eoej0mzhzbpw15x3-fotogramma.jpg?_=1739401417)
I punti chiave
“Grazie Lucio. Grazie per essere riuscito a guardare la vita in un modo così profondo”. Con queste parole, Damiano David rivolge un pensiero a Lucio Dalla dopo avergli reso omaggio nel corso della seconda serata della75esima edizione del Festival di Sanremo. Al frontman dei Maneskin, il compito di aprire la gara dei big, con un'emozionante esibizione sulle note di Felicità, brano del 1988 del celebre cantautore bolognese.
L’esibizione di Damiano David
Damiano David è tornato ad esibirsi dal vivo sul palco dell’Ariston da solista. Un ritorno atteso dopo la trionfale vittoria dei Maneskin nel 2021 con Zitti e buoni, brano con cui hanno trionfato all’Eurovision. Per l’occasione ha regalato al pubblico un’inedita versione del brano di Lucio Dalla: emozionato ed elegante, illuminato dall’occhio di bue e avvolto da un rigoroso silenzio in platea, Damiano David ha incantato il pubblico a casa con un suggestivo schermo in bianco e nero. Alle sue spalle, l'attore romano Alessandro Borghi seduto su una panchina insieme a un bambino, Vittorio Bonvicini, il nipote di appena dieci anni che al termine dell’esibizione si è lasciato andare alle lacrime per la forte emozione.
“Mamma mia. Che meraviglia ci hai regalato”, ha affermato Carlo Conti, rivolgendosi a Damiano, una volta conclusa l'esibizione. A quel punto Borghi ha ringraziato il cantante per “la possibilità di assistere dal vivo al suo talento incredibile. Abbiamo pensato che Vittorio fosse la persona giusta per rappresentare questo passaggio da uno stato di sonnolenza a quello della ricerca della felicità delle nuove generazioni”.
L’omaggio a Lucio Dalla
Un’esibizione “coronata” da un pensiero di Damiano a Lucio Dalla. “La felicità non è mai un sentimento definitivo - scrive Damiano sul suo profilo Instagram -, ma è nascosta in una serie di momenti che si alternano tra le gioie e le difficoltà delle nostre vite, non è un concetto astratto o inarrivabile, è alla portata di tutti noi, basta accettarne la precarietà”.
E ancora: “Non cerchiamo troppo lontano, quello che, in realtà è già vicino”. Infine, non mancano di certo i ringrazianti per Borghi, il piccolo Vittorio e il padrone di casa: “Grazie Alessandro Borghi per aver condiviso questo momento con me, grazie per la tua sensibilità.
Grazie al piccolo Vittorio, nessuno tocchi la tua di felicità, il futuro è nelle tue mani. Grazie a Carlo Conti per questo invito e per avermi dato l’opportunità di tornare nel posto che più mi sta a cuore”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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