I Simpson abbracciano la modernità dei tempi, purtroppo. Dopo 34 anni in onda e più di 750 episodi realizzati, la celebre serie di cartoni animati firmata da Matt Groening dice addio a una delle scene più amate dal pubblico, uno sketch che ha fatto ridere grandi e piccini: Bart sbaglia, Homer lo riprende e lo strangola. Niente più "brutto bagarospo", dunque: una vittoria per i poliziotti del politicamente corretto e un pesante ko per il buonsenso.
Questa scena non verrà più riproposta a causa della maggiore sensibilità nei confronti dei contenuti violenti. La decisione dei prodotto dei Simpson è quella di piegarsi alle richieste di ridurre la rappresentazione di violenza nei programmi televisivi, rispettando la "cultura" che ci circonda. Nel corso degli ultimi anni non sono mancate le polemiche per la gag, con filippiche legate alla sua brutalità senza circostanziare: i Simpson sono nati per denunciare i problemi della società attraverso sketch di questo tipo, ma il bigottismo ha ormai preso il sopravvento.
La conferma è arrivata nel terzo episodio della trentacinquesima stagione, intitolato “McMansion & Wife”. È lo stesso Homer a certificare che la scena dello strangolamento non verrà più riproposta in video in una scena che lo vede insieme alla moglie Marge e al nuovo vicino Thayer. Quest'ultimo, dopo essersi presentato con una stretta di mano, sottolinea quanto sia salda quella del suo interlocutore. "Vedi Marge", le parole di Homer, "strangolare il ragazzo (Bart) ha dato i suoi frutti". E subito dopo:“Sto scherzando, non lo faccio più. Sono cambiati i tempi”.
Come evidenziato dall'Independent, la puntata è in onda lo scorso 22 ottobre, ma il dibattito sui social è esploso solo nelle ultime ore. Molti hanno posto l'accento sull'illogicità della decisione, evidenziando che nessuno sano di mente può lasciarsi condizionare da uno sketch simile - è come puntare il dito contro l'aviazione per i dirottamenti aerei - ma c'è anche chi ha elogiato Homer per aver fatto ammenda. L’ultima scena in cui Homer strangola Bart è andata in onda nella trentunesima stagione, ma il tema della violenza tra genitori e figli era già stato affrontato in numerose occasioni. Ora, forse, spazio al metodo Montessori.
Non si tratta certamente della prima polemica riguardante i Simpson.
Recentemente la serie animata è stata criticata per la gestione di Apu, personaggio indiano titolare di un negozio e doppiato dall'attore bianco Hank Azaria. Una scelta di casting criticata dai messia della nuova religione woke, tanto da spingere il doppiatore a non voler più prestare la sua voce.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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