Sanremo 2023: Fedez choc, le mutande di Angelo Duro e “l’imprevisto” di Morandi. Tutti i momenti della seconda serata

Monologo sulle carceri minorili per Francesca Fagnani, standing ovation per Morandi, Al Bano e Ranieri. Amadeus mette in guardia su Angelo Duro

Sanremo 2023: Fedez choc, le mutande di Angelo Duro e “l’imprevisto” di Morandi. Tutti i momenti della seconda serata

Seconda serata del festival di Sanremo che si apre sull'onda dell'entusiasmo per gli ottimi ascolti registrati ieri. Amadeus, ricordando quanto accaduto ieri, si è presentato sul palco con una scopa. Pubblico in piedi per l'inedito terzetto composto da Al Bano, Gianni Morandi e Massimo Ranieri, che si sono esibiti sui loro principali successi. Applausi a scena aperta per il trio, che ha fatto cantare tutto il teatro. Standing ovation a più riprese, cori e commozione per la prima volta dei tre sullo stesso palco da "alleati" e non concorrenti. Top 5 generale a fine serata composta da: Elodie, Tananai, Madame, Colapesce Dimartino e Marco Mengoni.

"Per la libertà", è questa la frase che Drusilla Foer e Pegah Moshir Pour, attivista dei diritti umani in prima fila nelle proteste in Iran, hanno ripetuto più volte al termine del loro intervento sul palco dell'Ariston a sostegno della lotta delle donne, dei dissidenti e di tutti coloro i quali si battono per sciogliersi dalle catene del regime. Dal palco esterno all'Ariston si esibiranno Nek e Francesco Renga.

Attesissimo, poi, il ritorno di Giorgia a Sanremo dopo 22 anni dall'ultima apparizione e grandi applausi da parte del pubblico, che ha dimostrato di apprezzare la voce della cantante. L'ultima sua partecipazione al festival di Sanremo risaliva al 2001, quando partecipò e vince con Di sole e d'azzurro. Pubblico in piedi per i Black Eyed Peas che hanno portato un medley dei loro successi più noti: il teatro dell'Ariston per alcuni minuti si è trasformato in una discoteca, in una serata che fino al momento della loro esibizione ha regalato pochi momenti di energia.

Il monologo di Francesca Fagnani è stato incentrato sull'incontro fatto dalla stessa nel carcere minorile di Nisida con i detenuti. Un monologo che in questo paerivolare momento storico assume un significato rilevante, perché si inserisce nella polemica recente sulle carceri. Fagnani sottolinea che nel nostro Paese la concezione di carcere è vista in chiave punitiva e non rieducativa, con piena responsabilità dello Stato nei casi di delinquenza minorile.

Dalla nave Costa ha suonato Fedez" data-wsc-id="ldw22kf9cltyw8zkt" data-wsc-lang="it_IT">Fedez che ha potuto portare al Festival un testo senza controllo preventivo, unicum nella storia di Sanremo e della Rai, incentrato sull'attacco al governo di Giorgia Meloni e concluso con lo strappo della fotografia del viceministro in diretta tv. La quota del politicamente scorretta è stata affidata ad Angelo Duro con un monologo politicamente scorretto per il quale Amadeus ha messo in guardia il pubblico, chiedendo al pubblico sensibile di cambiare canale prima dell'inizio del monologo.

Francesca Fagnani torna a vestire i panni della "Belva" per un'intervista ai due

co-conduttori, durante la quale Gianni Morandi ha ricordato un aneddoto che l'ha visto protagonista da giovane. Erano gli anni Settanta e, mentre cantava sul palco, ebbe un disordine intestinale imbarazzante del quale oggi può ridere.

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