Sarah Toscano, sabato sera ha vinto Amici e la sua «insegnante» Lorella Cuccarini si è commossa. «È stata decisiva, lei mi ha dato la grinta giusta per superare i momenti difficili».
Per esempio?
«Quando mi ha detto che ero troppo “trattenuta” e che, se non fossi cambiata, non mi avrebbe dato la possibilità di partecipare al serale».
Ora si è chiarita le idee?
«Sono ancora abbastanza giovane e non so ancora che cosa farò, ma di certo continuerò a cantare pop sulla strada che da Dua Lipa arriva fino ad Annalisa».
Sarah Toscano è di Vigevano, classe 2006, ed è entrata nel cast della ventitreesima edizione di Amici in autunno, quando non aveva ancora diciotto anni. È nata nel 2006 a Vigevano, ha giocato a tennis in Serie C e, seguendo la passione per il canto, ha pubblicato un singolo per Universal e ha pure partecipato ad Area Sanremo nel 2022 vincendo la Targa Vittorio De Scalzi. Nel talent di Maria De Filippi all’inizio era probabilmente una delle più impreparate. Alla fine si è rivelata l’allieva più recettiva, quella che ha mostrato di aver imparato più velocemente. Non a caso nella serata finale ha vinto nettamente tutte le sfide al televoto fino a superare la ballerina Marisol nella sfida finale con il 53 per cento delle votazioni. Ma, al di là della contabilità, a convincere è stata la versatilità nelle interpretazioni, da Splendido splendente di Rettore passando per i Ricchi e Poveri di Ma non per tutta la vita fino al proprio brano Sexy Magica. Inesperta è inesperta, e a diciott’anni ci sta. Però i margini di crescita ci sono tutti, complice anche una duttilità vocale che è solo raramente al di sotto delle attese. Capita poche volte, ormai. E forse per questo è stata l’unica a non aver mai approfittato dell’autotune.
Però lei è ancora al liceo, cosa pensa di fare?
«Di certo lo finisco. A Vigevano non c’è il mio tipo di liceo (il linguistico - ndr) e quindi devo prendere il pullman per andare ad Abbiategrasso. Ma senza dubbio anche i miei genitori vogliono che finisca la scuola».
E poi?
«Lascerò spazio alla mia passione definitiva, che è la musica».
Quando è arrivata ad Amici (dove ha vinto anche 150mila euro) era spaesata.
«Ci sono stati tanti professionisti che mi hanno aiutato. Mi ricordo quanti consigli di “staging” mi abbia dato Isobel (Kinnear, ballerina ndr) fino a tutte le lezioni dei vocal coach. E poi, dal punto di vista puramente umano, è importante “imparare” a convivere in una casa con altri venti coetanei».
Qualche volta sono stati indisciplinati.
«Non mi piace parlar male degli altri. Diciamo che eravamo tutti ad Amici con la passione per la musica o la danza. Se qualche volta qualcuno ha lasciato un piatto sul tavolo era solo per andare a lezione».
Lorella Cuccarini.
«Con me non ha mai sbagliato».
Maria De Filippi.
«Quando ho avuto bisogno, c’è sempre stata. Dicendomi le parole giuste».
Sarah, lei è della Generazione Zeta e i suoi coetanei spesso attaccano i cosiddetti «boomer».
«Sbagliano. La maggior parte dei boomer ha tanto da insegnare».
Lei continuerà a giocare a tennis?
«Come farei senza? Una passione nata quando avevo 4 anni. Il mio sogno? Giocare con Jannick Sinner. Prima canto e poi giochiamo». (ride - ndr)
Rimaniamo nella realtà. È uscito il suo disco Sarah e tra tutti quelli dei concorrenti di Amici è il più ascoltato.
«Allora adesso faccio un “instore” per tutta Italia incontrando i fan e poi esibendomi dal vivo ovunque sarà possibile, come al Future Hits Live al Foro Italico di Roma. Ma è solo l’inizio, da qui non esco».
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