Uccise 4 giovani, resta in cella per rapina

da Ascoli Piceno

Tre anni di carcere, per una tentata rapina a mano armata alle Poste. Marco Ahmetovic, il rom che guidando ubriaco uccise quattro ragazzi che viaggiavano in scooter, in attesa di essere giudicato in Appello per quella strage, ieri mattina è stato condannato in primo grado per l'assalto all'ufficio postale di Maltignano, in provincia di Ascoli Piceno, compiuto il 10 novembre di due anni fa.
In aula Marco ha accolto con un pizzico di soddisfazione la condanna con il rito abbreviato inflittagi dal gup di Ascoli: ora spera in uno sconto in appello. Finita l'udienza, a porte chiuse, è tornato nel carcere di Marino del Tronto: l'avvocato Felice Franchi ha rinunciato a presentare una nuova istanza per la concessione degli arresti domiciliari, per la difficoltà di trovare una sistemazione che convinca i giudici, dopo che anche il sindaco Walter Veltroni si era opposto per un campo nomadi di Roma.
Insieme con due complici, Ahmetovic era accusato di tentata rapina, porto abusivo di arma illegale, ricettazione dell'arma stessa e della macchina, una Lancia Delta, impiegata per il fallito assalto alle Poste. Accolta in pieno la richiesta di tre anni, presentata dal pm Ettore Picardi. Per la strage di Appignano del Tronto, del 23 aprile scorso, il rom era stato condannato a sei anni e mezzo: il 13 marzo comparirà davanti alla corte d'Appello di Ancona, nella speranza di ottenere uno sconto anche di quella pena, sperando di avvicinarsi ai quattro anni e mezzo che aveva chiesto il Pm.


Per quanto riguarda gli altri due presunti rapinatori, saranno nuovi giudici a occuparsi del caso. Il gup si è infatti dichiarato incompetente, come da procedura, alla luce del processo con rito abbreviato celebrato nei confronti di Ahmetovic.

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