La Ue si batte per la Tymoshenko E Berlusconi si unisce all’appello

«Nel corso di una telefonata con Eugenia Tymoshenko, figlia dell’ex primo ministro ucraino Yulia, Silvio Berlusconi ha espresso la sua vicinanza e sostegno a una donna simbolo di cambiamento e rinnovamento che un regime autoritario tenta in tutti i modi di eliminare». A margine del dibattito sulla situazione in Ucraina svoltosi ieri al Strasburgo, Eugenia Tymoshenko, in compagnia dell’eurodeputata del Pdl Licia Ronzulli (nella foto), ha espresso il proprio desiderio di ringraziare personalmente il Cavaliere per il suo impegno a difesa dei diritti della madre. I due si sono sentiti e nel corso della telefonata, racconta l’europarlamentare componente della Commissione Diritti umani, «Eugenia Tymoshenko ha raccontato a Berlusconi le ultime violenze fisiche subite e la condizione psicologica di Yulia».

«Ammiro il coraggio di una ragazza che per la madre - prosegue Ronzulli - sta scuotendo le coscienze dei maggiori leader della Ue. Ora tocca al Parlamento europeo continuare la sua battaglia affinché Yulia venga liberata subito».