Ultimo minuto fatale, Lottomatica beffata a Biella Cocente sconfitta per 70-69: Bodiroga: «Squadra giovane, bisogna lavorare molto»

Una Lottomatica al limite del paradosso torna a casa con un pugno di mosche in mano dalla trasferta di Biella, sconfitta per 70-69 e dopo aver condotto le danze per 39 minuti, arrivando a toccare vantaggi oltre i 10 punti. Una débâcle che lascia l’amaro in bocca.
Sono bastati gli ultimi 60 secondi per rovinare tutto. La gara era iniziata nel migliore dei modi, con la prima frazione che si chiudeva in favore dei ragazzi di Repesa con un primo dato molto confortante: l’esordio di David Hawkins. Fresco di rinnovo contrattuale e con la voglia di dimostrare il suo attaccamento ai colori rosso-giallo-blu, il falco di Washington mostrava subito grande voglia e la giusta carica agonistica. Il secondo parziale era ancora appannaggio dei capitolini, con Fucka che riusciva a reggere il confronto sotto canestro e a segnare punti molto importanti.
Dall’altra parte, BJ Elder e Troy non mollavano comunque la presa nemmeno quando Biella arrivava ad accusare ritardi di oltre 10 lunghezze. Nel finale terzo quarto, Lottomatica e Biella chiudevano sul 56 pari, con la gara che era piacevole e con una Virtus in ottima forma. Ma sembrava evidente che nell’ultimo parziale il risultato sarebbe stato aperto ad ogni possibilità. Allan Ray mostrava una leggera flessione, ma visto il risultato nessuno poteva immaginare che tutti quegli errori al tiro da tre, soprattutto gli ultimi di Ukic, sarebbero risultati cruciali. Sul 66-69 per la Lottomatica, ad un minuto dalla fine, il più sembrava fatto, ed invece arrivava il colpo di coda di una Angelico che ha avuto il grande merito di non mollare mai, fino all’ultimo respiro. Arrivava così la seconda sconfitta in trasferta per gli uomini di Repesa. Sconfitta di un solo punto con qualche giustificazione ma con tanti rimpianti: Roma ha sì dimostrato quanto stia migliorando il gioco e come il lavoro stia alla lunga creando quei meccanismi fondamentali per gli equilibri della squadra di Repesa, ma di contro c’è una partita gettata al vento a dimostrazione che mentalmente il gruppo è ancora acerbo. Alcuni tiri sbagliati dalla lunga di Ukic, in particolare l’ultimo a un secondo dalla fine, hanno permesso a Biella di aggiudicarsi la vittoria, ma è anche vero che la sconfitta è maturata su un fallo tecnico fischiato alla Virtus e che ha permesso agli avversari di sfruttare un break di punti decisivi. Paradossale, infine, il bottino dell’ex di turno: Daniele Cinciarini. Scaricato da Roma la scorsa estate, è arrivato a Biella e ieri ha segnato un solo punto, quello della vittoria. Un sapore tutto particolare.


Alla fine del match, facce scure tra i capitolini, anche se il DG Bodiroga risolleva gli animi: «Dispiace perdere - spiega l’ex stella della Lottomatica - ma valuto la gara positiva nel complesso visto che abbiamo guidato a lungo nel punteggio. La nostra è una squadra giovane e che ha bisogno di tempo».

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