Unioncamere Liguria compie 50 anni e si regala una vetrina in Usa e Russia

Unioncamere Liguria compie 50 anni e per festeggiare ha in programma per martedì prossimo a Santa Margherita Ligure una grande convention, che intende andare ben al di là delle solite cerimonie da torta con le candeline. Dopo mezzo secolo di attività infatti l'associazione di tutte le Camere di Commercio del nostro territorio si sente rafforzata per almeno tre ragioni e vuole dimostrarlo dando vita a un evento inedito: «È la prima volta che i 105 consiglieri camerali vengono riuniti in un'unica sede - annuncia con orgoglio il presidente Paolo Odone - è la prima volta che i cinque Presidenti delle Camere Regionali di Commercio dell'Euroregione AlpMed si riuniscono in Liguria ed è la prima volta che una riforma significativa del sistema camerale avviene pressoché simultaneamente in Francia e in Italia». Mentre l'economia locale sembra sempre più stretta tra i problemi di Fincantieri, quelli dell'Ilva e l'attesa del Terzo valico, Unioncamere si proietta quindi nel futuro che parla ormai un nuovo dialetto italo-francese. «Forse non tutti sanno che siamo parte della prima neonata Euroregione composta da Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Rhône-Alpes e Provence Alpes Côte d'Azur Corse - spiega ancora Odone - si tratta di un territorio che ha peculiarità straordinarie. E che ci permetterà di mettere insieme e investire le risorse provenienti da tutte e cinque le Regioni». Il gioco di squadra potrebbe aiutarci a superare la difficile congiuntura economica di questi anni e la Liguria, che presto avrà la Presidenza di turno dell'Euroregione Alpi Mediterraneo, anche a livello camerale, è già pronta a lanciare un primo progetto concreto per lavorare in sinergia. «Stiamo preparando una campagna per conquistare insieme il mercato turistico russo e statunitense» anticipa Maurizio Scajola, segretario generale Unioncamere Liguria. Le potenzialità di AlpMed sono d'altronde enormi: su 109mila chilometri quadrati di territorio abitano 17 milioni di abitanti che producono un Pil annuale che sfiora i 500 miliardi di euro; altissimi i numeri anche del sistema ricettivo che conta oltre 8000 strutture alberghiere in grado di assicurare 96 milioni di pernottamenti l'anno.

«La Liguria non ha santi in paradiso - chiosa con una vena polemica Odone riferendosi alle tante vicende attuali, da Fincantieri al Terzo valico, che hanno visto a suo parere i liguri spesso trattati come Cenerentole - dalla crisi dobbiamo uscire implementando l'alta tecnologia e il turismo».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica