Le cure di una giovane babysitter del Connecticut verso il ragazzino che accudiva sono state troppo "calorose". E infatti la ragazza, Loni Bouchard, ventenne, adesso è accusata di violenza carnale di secondo grado. Viso fresco e pulito, le foto che si scatta da sola un po' meno.
Ma nel cuore ha il quattordicenne che curava, con cui, confessa, ha avuto diversi rapporti sessuali. Leni è stata arrestata nel luglio scorso, ma solo lunedì c'è stata la prima udienza del processo all'Alta Corte di Middletown, Connecticut. A incastrare la giovane sono stati un messaggio privato inviato al minorenne tramite Facebook, e le pagine del suo diario segreto, adesso in mano agli inquirenti. Pagine che raccontano, in modo dettagliato, la storia d'amore tra i due. Nonostante fosse consapevole di commettere un reato, Leni ha sempre rifiutato l'idea di essere in conflitto con la legge, scrivendo parole contrariate sul suo diario perchè non riteneva giusto che la giustizia si impicciasse nei suoi affari di cuore, imponendole chi dovesse amare o meno. E la relazione è andata avanti, per sei mesi, insieme alle pagine del diario in cui scriveva orgogliosa del "sesso fantastico" che le regalava il suo amato quattordicenne, a cui prometteva fedeltà eterna assicurandolo che cinque anni di differenza non erano poi così tanti.
A scoprire la relazione è stata la mamma del ragazzino, che aveva scovato tra le mail del figlio un ambiguo messaggio della babysitter. Preoccupata, si è rivolta alla polizia, che ha prontamente emesso un ordine restrittivo nei confronti della ragazza. Lei però non si è arresa, e anche a relazione terminata ha continuato a sfogarsi sul diario segreto, sostenendo di aver subito una grossa ingiustizia: "Finalmente ho trovato un ragazzo che mi tratta bene e mi rende felice, non posso stare più con lui perché così ha deciso la legge? Non m'interessa, voglio stare assieme a lui e non voglio nasconderlo. Come può la legge decidere di chi ci dobbiamo innamorare, come amare e soprattutto con chi dobbiamo uscire? Pensavo che l'America fosse un paese libero". E se la prende anche con la mamma del ragazzino, scrivendo: "La capisco, ma dimostra di essere immatura perché non si rende conto di come stanno realmente le cose".
La ventenne, secondo il Daily Mail, avrebbe anche invitato il
ragazzino a casa sua, occasioni in cui la madre di Leni, Kimmy Bouchard, avrebbe offerto al quattordicenne marijuana e alcol. La signora è accusata di aver venduto stupefacenti al minorenne e di averlo indotto a bere alcolici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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