Usa, online su giornale mappa interattiva dei possessori d'armi

I giornali americani continuano a battere sul tema del possesso di armi. Dopo la strage di Newtown e la morte di ventisei persone, di cui venti bambini, nella carneficina ad opera di un ventenne armato dalla testa ai piedi, gli Stati Uniti sono tornati a interrogarsi sulla necessità di disporre norme più severe per chi tiene armi in casa.

Le posizioni in campo sono estremamente polarizzate. Numeri alla mano entrambi gli schieramenti - pro e contro il possesso di armi - giustificano il loro punto di vista, che voglia una riduzione della circolazione o il mantenimento delle regole attuali.

Nel dibattito si è inserito oggi anche il Journal News, quotidiano dello stato di New York. Sulle pagine online del giornale è comparsa una mappa interattiva, che mostra le tre contee di Westchester, Rockland e Putnam. Ogni puntino sulla mappa rappresenta il proprietario di un'arma. Tra l'uno e l'altra davvero poco spazio bianco.

L'iniziativa può essere ritenuta più o meno lecita. Di certo non è andata a genio ai lettori, che hanno tempestato il giornale di mail e commenti negativi. Nulla di illegale nella raccolta dei dati. Il Freedom of Information Act permette al quotidiano di averli (e di pubblicarli). Quello che però contestano i lettori è una stigmatizzazione del porto d'armi.

Se la presenza della mappa online può sembrare un problema relativo, lo diventa meno se - come ha fatto il Journal News - si pubblicano anche nomi, cognomi e indirizzi dei proprietari d'armi.

Di nuovo, tutti dati ottenuto in modo lecito. Ma forse non ha tutti i torti un commentatore, che così ha risposto all'iniziativa. "Potremmo tornare a cucirci addosso la stella di David, così il pubblico può sapere chi siamo?".