Usa: sbadiglia in tribunale, un giudice lo condanna a 6 mesi di carcere

Clifton Williams, spettatore ad un processo per droga al cugino accusato di spaccio, è stato giudicato «colpevole di un sonoro sbadiglio». Il giudice Daniel Rozak lo ha punito con il massimo della pena per «oltraggio alla Corte in assenza di processo». Il cugino se l'è cavata con 2 anni di libertà vigilata

Sei mesi di carcere per aver sbadigliato in tribunale: è questa l'originale sentenza emessa da un giudice della Will County (Illinois) ai danni di Clifton Williams, spettatore ad un processo per droga. Williams, 33 anni, non doveva essere molto interessato alla sorte del cugino, accusato di spaccio, o forse semplicemente non aveva dormito bene la notte prima. Fatto sta che, proprio mentre il giudice Daniel Rozak stava condannando l'imputato a due anni di libertà vigilata, dalla sua bocca è uscito - a detta dei testimoni - un «sonoro sbadiglio». La cosa ha mandato su tutte le furie il giudice, che ha deciso di punire Williams con il massimo della pena per oltraggio alla Corte in assenza di processo. Così, mentre il cugino potrà girare indisturbato per le strade, l'uomo dovrà passare diverse settimane dietro le sbarre. Secondo il Chicago Tribune, Rozak non è nuovo a provvedimenti di questo tipo. In passato avrebbe spedito in prigione diversi spettatori di processi, talvolta per aver commentato troppo animosamente una sentenza, altre volte per aver disturbato l'udienza con la suoneria di un cellulare.

Di gran lunga detentore del record di arresti per oltraggio alla Corte in tutta la Will County, ora a Rozak spetta anche un altro primato: è lui, infatti, il primo ad aver mandato qualcuno in gattabuia per uno sbadiglio.

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