Articolo di: Massimiliano Mancini | Follow on Twitter
Il laboratorio di Google dedicato alla Gmail permette di risparmiare tempo con tante piccole nuove caratteristiche che in pochi conoscono o sfruttano a dovere. Eccone alcune delle più interessanti.
Spesso sono le cose semplice che migliorano l’esistenza. Soprattutto in informatica e sul web, bastano semplici scorciatoie, piccole vie di uscita che per chi lavora davanti ad un computer per ore ed ore ogni giorno sono le più grandi delle generosità.
Se prima la mail era un cosa sacra, da fornire solo a chi di dovere per non intasarla, per non sporcarla con servizi inutili, la mail “usa e getta” alla Gmail si tende a sovraccaricarla di informazioni. Il sistema di ricerca è perfetto, però nonostante questo si possono passare diversi minuti a cercare quella determinata mail tra migliaia e migliaia che abbiamo nella Inbox. Oppure vista la rapidità del servizio, a sbagliare il destinatario. Cosa che in passato avveniva davvero di rado.
Ecco che il Laboratorio di Google sta lì per quello. E lo fa in modo geniale. Perché sovraccaricare l’utente di inutili servizi. Facciamo decidere a lui cosa attivare in base alle necessità, all’ orario di lavoro ed alla mole dello stesso.
Quali servizi aggiuntivi scegliere? Come detto molto dipende dalle necessità professionale.
1. Riceviamo molte mail e non abbiamo il tempo di leggere tutte? Message Sneak Peek è nuovissimo e permette di avere una anteprima del messaggio senza perdere tempo aprendolo. Un click con il tasto del mouse (o Ctrl + click su Mac) e possiamo decidere se continuare la lettura, se archiviarlo o se gettarlo direttamente nel cestino.
2. Non vogliamo più pensare alla mail come una conversazione aperta dopo aver risposto? Send & Archive ci permette di archiviare il messaggio una volta inviato, senza più trovarselo all’interno della Inbox.
3. Se invece vogliamo segnare il messaggio con una icona di stato particolare, Superstars è utilissimo e Don't forget Bob è il must per chi invia mail sempre ad un gruppo persone. Di oggi è invece Nested Labels che permette di costruire una ramificazione delle nostre etichette, quelle che in passato erano chiamate cartelle di archiviazione.
4. Senza dubbio però il più utile di tutti è Got the wrong Bob? Quante volte nella fretta iniziamo a scrivere il messaggio e solo dopo inseriamo il destinatario. E magari di “Andrea” in rubrica ne abbiamo tanti. Ecco, questo prodotto ci notifica ogni volta che inviamo una mail ad un utente dal medesimo nickname o nome reale se la stiamo inviando alla persona corretta. Evitando così spiacevoli conseguenze.
Gmail di Google da subito è stata un successo. Perché? Certamente non era il servizio graficamente più attraente e neppure il più ricco di funzioni. In fin dei conti altro non è che un client di posta riportato sul web, potrebbe dire qualcuno.
No, in realtà sono (erano, in molti si sono adeguati ma come sempre in ritardo e dopo aver penso centinaia di migliaia di utenti) le altre Webmail ad essere dei porting diretti dei client di posta tradizionali (Outlook, Lotus Notes). Gmail fin da subito si capiva che aveva qualcosa di diverso. Si percepiva di essere davanti ad un servizio di posta, in realtà sembrava di essere all’interno di un network dove la posta era solo una della caratteristiche. E la peculiarità vincente fin da subito è stata quella della velocità. Tanto ha portato successo a Google la qualità delle informazioni che è possibile reperire, quanto la velocità con cui le informazioni arrivano all’ utente. Tutto subito e perfetto.
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