Va in scena il festival della Moto italiana

Anche quest’anno all’Eicma l’industria italiana primeggia per la piacevolezza e la grinta delle sue novità. In primo luogo Ducati che, accanto al grintoso Monster 1100 (rappresenta un importante salto di qualità per la casa di Borgo Panigale, grazie soprattutto al raffinato progetto ingegneristico-industriale), svela la sorpresa assoluta Streetfighter, un crossover tra superbike e nuda, probabilmente dotata del poderoso bicilindrico 1098 «4 Valvole Desmo». Anche la ciclistica, date le prestazioni, sarebbe derivata da quella della Superbike 1098 e lo stile sarà di quelli da togliere il fiato. Ducati presenta anche la Superbike 1198S, derivata dalla 1098R (cilindrata di 1.198 cc) campione del mondo. Della 1098R viene proposta anche una edizione a tiratura limitatam «Troy Bayliss», dedicata al tre volte iridato che chiude la sua stupenda carriera sportiva in cui ha costruito la leggenda Ducati 1098. Utente privilegiata del bicilindrico Ducati 1098, la riminese Bimota, azienda artigianale che da sempre realizza le più belle sportive del mondo. La sua nuova Db7 ha qualità di guida e prestazioni superiori alla stessa Ducati 1098, e ora giunge la sua versione «nuda», leggerissima e travolgente.
A sfidare la terribile Ducati 1098/1198 nel campionato superbike, arriva la Bmw, con la bellissima S1000RR, dotata di un nuovo 4 cilindri in linea di 1.000 cc per 190 cv. Inoltre Bmw rinnova la serie K, maggiorando da 1.200 a 1.300 cc la cilindrata del relativo 4 cilindri ed equipaggiandone la sportiva K1300S, da 175 cv, la «nuda» K1300R da 173 cv e la K1300GT da 160 cv, che forse è l’interpretazione più razionale. Ma anche Aprilia ritorna in Superbike con la bella RSV4, dotata di un inedito 4 cilindri 1.000 a V di 65 gradi, molto compatto, da oltre 180 cv.
Oltre alla RSV4 Superbike, altra novità prestigiosa di Aprilia è la MXV 450 da cross sviluppata attorno allo stesso bicilindrico 450 cc a V di 77° della Supermotard, l’Aprilia Sxv. Grazie a un progetto raffinatissimo, la nuova Mxv 450 è la prima bicilindrica da cross, utilizza le nuove sospensioni hi-tech della Marzocchi e pesa solo 104 chilogrammi. Nuova, razionale e attraente è la Mana 850 Gt, con il suo efficiente cambio automatico Cvt.
Moto Guzzi rimescola le carte presentando il 1200 Sport V4, da 105 cv, versione Cafè del V7 Classic e la bellissima Griso 1200 Tenni, in colore «Verde Guzzi» e con ruote a raggi, la migliore dei nuovi prodotti di Mandello.
La leggenda Mv riparte sotto la guida Harley-Davidson. All’Eicma la Mv propone i suoi pezzi da 90: la superbike F4 e la «nuda» Brutale, ora dotate del nuovo, potentissimo 4 cilindri di 1.078 cc. Harley-Davidson è presente a Milano con la gamma 2009, superba come sempre e, quest’anno, con le Electra Glide e Road King completamente rinnovate nella ciclistica, molto evoluta, con telaio più rigido e assetto più performante per gestire al meglio l’enorme coppia e la solida potenza (83 cv) del bicilindrico Harley di 1.580 cc. Dalla bella, grintosa e performante XR 1200, H-D Italia ha tratto una ancor più travolgente versione da competizione per un campionato monomarca da sballo. L’inglese Triumph rinnova la sua sfida alla Harley con la nuova Thunderbird, dotata di un rivoluzionario bicilindrico parallelo di 1.600 cc.
Le case giapponesi hanno sparato tutte le novità al Salone di Colonia, ma qualcuna è stata tenuta in riserva. In particolare da Honda, con la rinnovata 600 Hornet 2009, prodotta in Italia.

La CBR1000 da 178 cv, ora con Abs, continua a essere una delle sportive più performanti. A essa risponde Suzuki, con la GSX-R 1000 da ben 185 cv.
Kawasaki, infine, oltre alla potentissima ZX10R, rinnova la sorella minore ZX6R, sportiva leggera di alte prestazioni.

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