Valentino e il suo tweet sul portacenere di Moratti "Mi sono vergognato..."

Dopo la sconfitta della sua Inter in casa, contro il Novara, Valentino Rossi su Twitter aveva scritto: "Non vorrei essere il portacenere di Moratti". Ora fa marcia indietro

Valentino e il suo tweet sul portacenere di Moratti "Mi sono vergognato..."

I giornali sportivi e i siti internet erano letteralmente impazziti dopo aver letto cosa aveva twittato Valentino Rossi: "Stasera non vorrei essere il portacenere di Moratti". Il campione della Ducati si era sfogato così, da tifoso dell'Inter, dopo la sconfitta della sua squadra, in casa contro il Novara. Ovviamente il commento, vista la notorietà di Valentino, ha fatto il giro del mondo e oggi, a distanza di qualche giorno, torna sull'argomento. "Mi sono vergognato da matti a casa - ha spiegato a Sky Sport 24 intervenendo nel giorno del suo 33° compleanno -. Io sono un grande tifoso dell’Inter e vedere perdere la mia squadra in casa con una squadra sulla carta più debole fa male, ma le mie volevano essere critiche costruttive, sono sempre con loro".

Allenatori: Capello? Perché no?

Sul futuro mister nerazzurro Valentino risponde in modo netto: "Non mi piacerebbe essere un calciatore di Fabio Capello, mi piacerebbe però se venisse all’Inter. Certo, da interista vorrei Mourinho (e come lui quasi tutti i tifosi nerazzurri, ndr) mi piacerebbe che tornasse lui anche se so che è difficile, ci ha lasciati troppo presto".

E Pep Guardiola? "A parte la sciarpa (nell'ultima gara di Champions il tecnico del Barcellona è andato in panchina con una sciarpa nerazzurra, dopo ha spiegato che gli era stata regalata da un amico, ndr) mi piacerebbe moltissimo, è molto simpatico e bravo ma sarà dura portarlo via dal Barcellona".

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