Varsavia: «Con Unicredit possibile compromesso»

Presa di posizione del ministro delle Finanze. Ammissibile il ricorso polacco alla Ue

da Milano

Il ministro delle Finanze polacco, Zyta Gylowska, ha annunciato che sono in corso trattative con Unicredit per trovare una soluzione alla vicenda Pekao-Bph. «Entrambe le parti stanno cercando un compromesso», ha detto il ministro durante una conferenza stampa a Bruxelles al termine della riunione dell’Ecofin. Il ministro non ha precisato però se sono stati fissati degli incontri tra Varsavia e l’istituto di piazza Cordusio. Pur annunciando la possibilità di un compromesso, i toni di Gylowska sono rimasti piuttosto duri, segno che all’apparenza Varsavia per il momento resta contraria alla fusione Pekao-Bph. «Il governo - ha detto il ministro, che è anche vicepremier e rappresenta le posizioni più liberali in seno al governo di Varsavia - ha espresso una posizione molto chiara e Unicredit lo sa: siamo contrari ad una maggiore concentrazione nel settore bancario e ci aspettiamo che Unicredit rispetti l’accordo di privatizzazione».

Intanto il Tribunale dell’Ue ha ammesso il ricorso presentato dal governo polacco contro la decisione della Commissione Ue dello scorso ottobre di dare il via libera alla fusione Unicredit-Hvb.
Ieri il titolo Unicredit ha chiuso con un calo dello 0,89% a quota 5,77 euro.

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