
I punti chiave
È stato rimosso dall'incarico di dirigente 'ad interim' del Centro per la Giustizia Minorile di Emilia-Romagna e Marche Antonio Pappalardo, dopo le sue esternazioni contro Papa Francesco in una canale Telegram successivamente rimosso ma era ormai troppo tardi per nascondere le frasi choc riservate al pontefice dopo la sua morte. Già martedì 22 Antonio Sangermano, capo del Dipartimento della Giustizia minorile e di Comunità, aveva chiesto che venisse avviata un'indagine conoscitiva "circa le affermazioni ascritte al dirigente".
Le frasi choc su Bergoglio
Secondo le accuse, Pappalardo avrebbe apertamente accusato Papa Francesco di essere "un antipapa che si è impossessato della Chiesa. Ora fondamentale un conclave pre-2013 per un vero Papa" ma anche "un usurpatore" che meritava "una giusta pena" secondo quanto avrebbe scritto sul canale Telegram chiamato "Logos et Libertas" (con circa una settantina di iscritti) che oggi non è più visibile dopo che lo stesso Pappalardo ha provveduto (tardi) a disattivarlo. Sangermano, come spiega il ministero in una nota, aveva chiesto l'avvio di un'indagine anche per accertare se ci fossero gli estremi "di responsabilità disciplinare a carico del pubblico funzionario. Saranno adottati tutti i provvedimenti ritenuti necessari a preservare e tutelare l’immagine e il prestigio dell’amministrazione della Giustizia".
Ad anticipare le indagini del ministero che ha portato allla rimozione di Pappalardo è stata la senatrice del Pd, Sandra Zampa, tra le prime a segnalare le esternazioni social di Pappalardo. "Leggo con profondo sconcerto delle affermazioni contro Papa Francesco che sarebbero state diffuse oggi via social (sul canale telegram "Logos e Libertas").
Parole allucinanti e di gravità inaudita con cui Pappalardo accusa il Santo Padre di essere un 'antipapà che si è impossessato della Chiesa", ha dichiarato in tempi non sospetti facendo riferimento anche a quando Papa Francesco era in vita e appena dimesso dall'ospedale. "Parole offensive in cui si ironizza sulla foto di Papa Francesco al momento delle sue dimissioni dal Gemelli. Parole che offendono la memoria di Francesco e tutta la Chiesa ma anche i cittadini italiani".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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