Domani l'addio a Benedetto XVI. A officiare non sarà Papa Francesco

Il lungo rituale funebre avrà inizio domani mattina intorno alle ore 8:50. La messa sarà celebrata dal decano del collegio cardinalizio. Ma l'omelia sarà di Bergoglio

Domani l'addio a Benedetto XVI. A officiare non sarà Papa Francesco

Sarà una cerimonia funbebre inedita, quella in programma domani mattina in Vaticano per celebrare l'addio da parte del mondo della Chiesa cattolica a Benedetto XVI. Si svolgerà, infatti, un procedimento molto simile ma non del tutto identico a quello tradizionalmente seguito dagli officianti in caso di decesso del Papa regnante.

Gli officianti

Ciò che è certo, anche se nelle scorse ore si era parlato solo di semplici voci a riguardo, è che non sarà Papa Francesco a celebrare il rituale funebre alle ore 9:30 della giornata di domani, giovedì 5 gennaio. Il vescovo di Roma Jorge Mario Bergoglio si limiterà, infatti, a presiedere alle esequie e quindi a tenere l'omelia, mentre l'officiante incaricato sarà il decano del collegio cardinalizio Giovanni Battista Re. La comunicazione ufficiale è stata diffusa direttamente dal portavoce del Vaticano Matteo Bruni.

La celebrazione

"La celebrazione liturgica grosso modo ricalca il modello delle esequie di un Sommo Pontefice: la base è quella", spiega il portavoce del Vaticano ai giornalisti durante il suo intervento. Una cerimonia nella quale, prosegue Bruni,"ci saranno alcuni elementi originali evidentemente, che danno al rito una sua originalità e alcuni elementi mancanti, che sono quelli più attinenti proprio al Pontefice regnante, come per esempio le suppliche finali: la supplica della diocesi di Roma e la supplica delle Chiese orientali, che sono molto specifiche sul Papa attivo". "La Prima lettura sarà Isaia 29, 16-19, la Seconda lettura invece la prima lettera di Pietro 1, 3-9", mentre per il Vangelo la scelta è ricaduta su Luca 23, 39-46, quello del 'Buon ladrone', uno dei più utilizzati nelle liturgie funebri proprio perché offre un messaggio consolatorio a colui che dà l'addio a una persona cara.

Le tappe

All'interno della bara di cipresso, oltre alle spoglie di Papa Ratzinger, troveranno posto le medaglie coniate durante il suo pontificato, i pallii, ossia i paramenti liturgici usati nella Chiesa cattolica, e il Rogito, vale a dire un testo relativo all'operato di Benedetto XVI che verrà collocato dentro un cilindro di metallo.

Dopo la cerimonia di chiusura, il feretro uscirà da San Pietro intorno alle 8.50 del mattino. A seguito del rosario dei fedeli, si terrà la messa esequiale, che si svolgerà sul sagrato della Basilica a partire dalle ore 9.30. A conclusione della cerimonia avranno luogo l'Ultima Commendatio e la Valedictio.

Successivamente Benedetto XVI sarà sepolto nelle Grotte Vaticane, all'interno della tomba in cui riposarono le spoglie di Giovanni Paolo II prima della proclamazione a santo e del trasferimento nella Basilica vaticana.

"All'atto della sepoltura viene messa con un rito una fettuccia attorno alla bara di cipresso con i sigilli della Casa pontificia, dell'Ufficio delle celebrazioni liturgiche e del Capitolo vaticano di San Pietro", conclude il portavoce Bruni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica