"Schermato contro Satana": le parole dell'esorcista su Benedetto XVI

Padre Truqui, allievo di padre Amorth, non ha dubbi: il Papa emerito non ha mai avuto problemi con il diavolo

"Schermato contro Satana": le parole dell'esorcista su Benedetto XVI

Il diavolo non ha mai agito contro Joseph Ratzinger. Il motivo è semplice: il Papa emerito era schermato. Questo quanto sostenuto da padre Cesare Truqui, erede di padre Gabriele Amorth. Interpellato dall’Adnkronos, Attivo tra l’Italia e la Svizzera ma noto in tutto il mondo per i suoi esorcismi, il sacerdote non ha utilizzato troppi giri di parole: “Cattiverie nei confronti di Ratzinger ci sono state ma sicuramente il Papa emerito non ha avuto alcun problema con il diavolo; Ratzinger era schermato contro Satana”.

"Ratzinger era schermato contro Satana"

Dichiarazioni che arrivano il giorno dopo quelle del segretario privato di Benedetto XVI, monsignor Georg Gaenswein. L’attuale Prefetto della Casa Pontificia ha ammesso di aver sentito l’azione del diavolo contro Ratzinger: "[...] è ovvio che, come direbbe Papa Francesco, il cattivo, il maligno, il diavolo non dorme. È chiaro, cerca sempre di toccare, di colpire dove i nervi sono scoperti, e fa più male". Ma padre Truqui è perentorio sul punto:“Ratzinger e il diavolo non avevano nulla a che spartire. Cattiverie intorno a papa Benedetto ce ne sono state ma Ratzinger non ha avuto questo problema. Dobbiamo essere meno allarmisti in tema di maligno. Non vedo l'azione del diavolo attorno a lui”.

L’erede di padre Amorth ha acceso i riflettori su due elementi inattaccabili dal diavolo, la sua profondissima umiltà e il suo essere servitore della verità. Il Papa emerito“ha cercato sempre la verità”, l’analisi di padre Truqui: “Il padre della menzogna è il diavolo quindi Ratzinger era schermato contro il diavolo. Non ci possono essere dubbi”.

Soffermandosi sulle dimissioni di Benedetto XVI – risalenti all’11 febbraio 2013, primo pontefice a rinunciare al soglio pontificio dopo Gregorio XII – l’esorcista ha rimarcato l’esistenza di due verità: una meta-verità e una verità più profonda,“come quella dei genitori che si separano e dicono ai figli una ragione nascondendo le vere motivazioni perchè non potrebbero comprendere”.

In chiusura, padre Truqui ha ricordato le parole del cardinale Biffi subito dopo l’elezione del tedesco: “Ratzinger era la figura migliore per la Chiesa di quell'epoca. Volevamo dare voce unitaria alla fede. Per noi cardinali era importante sottolineare la promozione e la difesa della fede, perciò fu scelto così velocemente”.

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