A Roma scatta l'IT-Alert, ma è polemica. Cosa è successo

Suonato l'It Alert sui cellulari per avvertire i cittadini romani della chiusura anticipata di Piazza San Pietro alle ore 17.00. Ma non tutti hanno preso bene la decisione di far scattare l'allarme per avvertire la popolazione

Il messaggio ricevuto dai cittadini romani con l'it Alert dalla Protezione Civile
Il messaggio ricevuto dai cittadini romani con l'it Alert dalla Protezione Civile
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È forse la prima volta che scatta l'Alert, tranne i precedenti test di prova, sui cellulari per dare alla popolazione un'importante avvertimento. Almeno questo è lo scopo di questa modalità. Lo hanno ricevuto non senza un momento di spaesamento, i telefoni cellulari all'interno del Grande Raccordo Anulare di Roma che hanno suonato tutti all'unisono in contemporanea alle 13.11.

La protezione civile

Si è trattato dell' It -Alert inviato dal Dipartimento della Protezione Civile nel quale è stato comunicato: "Saluto Papa Francesco. Orario chiusura accesso piazza San Pietro ore 17.00 del 25 aprile". Il messaggio è stato inviato sui telefonini in italiano, inglese, francese e spagnolo.

Cambiamento degli orari

Ci sono stati quindi dei cambiamenti sugli orari precedentemente comunicati, per poter poi organizzare i preparativi dei funerali di domani mattina 26 aprile alle ore 10.00. Alle ore 17.00 come avvertito chiuderà Piazza San Pietro e da quel momento le persone defluiranno all'esterno dell'anello di protezione. Alle ore 18.00, non si potrà più rendere omaggio alla salma di Papa Francesco. Alle 19.00 chiuderanno le porte della Basilica di San Pietro e alle 20.00 inizierà la procedura per la chiusura della bara.

Le polemiche sui social

Non tutti però hanno preso bene la decisione di utilizzare questa modalità per una comunicazione che in realtà di allarmistico aveva poco, più che altro serviva ad informare. In molti si sono riversati sui social commentando in maniera polemica: "Quindi l'accesso a San Pietro è una grave emergenza o catastrofe in corso? Voi non state proprio benissimo. Far venire un colpo alla gente che sa perché suona #italert è criminale" ha scritto Chiara. Ancora più incalzante è stata Sary: "Quindi l'accesso a San Pietro è una grave emergenza o catastrofe in corso? Voi non state proprio benissimo. Far venire un colpo alla gente che sa perché suona #italert è criminale".

E poi ancora: "Ma è normale usare il sistema di emergenza per queste cose? #ITAlert" chiede Daniele a cui Anto risponde: "Ma voi siete pazzi, ho perso 30 anni di vita. Ma vi sembra il caso? Io sto tremando" e su questo tono decine e decine di messaggio. Questo perché questo genere di allarme viene utilizzato per comunicazioni di urgenza nazionale come viene ben spiegato sul sito della protezione civile.

Che cosa è l'IT Alert

In caso di emergenza, il sistema di allertamento pubblico IT-Alert invia messaggi di allarme a tutti i telefoni cellulari presenti in una determinata area, attraverso la rete mobile. Questo servizio, gestito dalla Protezione Civile, è gratuito e non richiede registrazione o installazione di app.

Come funziona:

• I messaggi vengono accompagnati da un suono distintivo e da una notifica in primo piano sul display.

• IT-Alert utilizza la tecnologia cell-broadcast, che consente di inviare messaggi a un gruppo di celle telefoniche vicine, coprendo l'area interessata dall'emergenza.
Il messaggio di allarme viene ricevuto da tutti i cellulari accesi e con connessione alla rete, che si trovano nell'area interessata.

Chi riceve il messaggio:

• Qualsiasi persona che si trovi nell'area interessata dall'emergenza e abbia un telefono cellulare acceso e con connessione alla rete, riceve il messaggio.

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