Ancora una volta, Papa Francesco esplica il suo legame con la ong Mediterranea Saving Humans che usa la nave Mare Jonio per andare a recuperare gli immigrati nel Mar Mediterraneo. Con un messaggio inviato al cappellano della ong, don Mattia Ferrari, che si trova a bordo della nave partita ieri da Trapani in direzione del Mediterraneo centrale, il Santo Padre ha voluto dare la propria "benedizione all'equipaggio di Mediterranea Saving Humans e a Migrantes". E poi, ha aggiunto il Pontefice nella missiva, "Prego per voi" per poi ringraziare la Ong impegnata nel salvataggio dei migranti, "per la vostra testimonianza", e invocando anche la benedizione di Dio e della Madonna.
Quella iniziata ieri è la prima missione che Mediterranea Saving Humans, con la sua nave Mare Jonio, effettua insieme alla Fondazione Migrantes della Conferenza episcopale italiana. Non è un elemento secondario, un appoggio formale alla missione, ma un supporto concreto all'organizzazione, che può contare su una seconda nave di affiancamento, finanziata dai Vescovi, a bordo della quale si trovano altri volontari e personale medico, oltre a un mediatore culturale e a un piccolo gruppo di giornalisti. È la prima volta che lo Stato Vaticano, mediante un suo ente, interviene direttamente in una missione in mare, che porterà poi i migranti in Italia.
"È una barca d'appoggio preparata assieme a Migrantes con a bordo due direttori diocesani di Fano e di Caltanissetta. Questo è l'ennesimo tassello in una collaborazione con la Chiesa che va avanti da anni e che è fatta soprattutto di tante relazioni e ai vari livelli dalle parrocchie alle diocesi, alla Chiesa universale", ha dichiarato don Ferrari a Vatican news. Meno di un anno fa, un reportage del settimanale Panorama, ha fatto emergere alcuni collegamenti poco chiari tra la Ong di Luca Casarini e il Vaticano, proprio per i soldi che sono stati versati dai Vescovi alla Ong nel corso del tempo. Finora, però, l'appoggio era stato solo esterno e mai si era pensato che la Chiesa potesse intervenire con una propria barca nel Mediterraneo.
"Questa è la Chiesa che ci piace, quella che sostiene delle pratiche concrete. Lo voglio dire da convertito: questo è il Vangelo. Ama il prossimo tuo come te stesso vale soprattutto in mare", disse lo scorso dicembre Luca Casarini in un'intervista in merito ad alcune intercettazioni che divennero un caso, non solo politico.
Andare per mare, ha dichiarato don Ferrari a Vatican News nell'ultima intervista, significa "spezzare questo muro di cinismo e di indifferenza", per poter "svegliare le coscienze, perché la società è troppo distratta e non possiamo continuare a tollerare questa strage continua fatta di naufragi e di respingimenti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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