Tutto quello che c'è da sapere sui funerali di Papa Francesco

Domani dalle ore 10.00 tutto il mondo si collegherà con Piazza San Pietro per i funerali del Santo Padre. Ecco tutto quello che succederà durante la funzione e la lunga processione di oltre sei chilometri

Tutto quello che c'è da sapere sui funerali di Papa Francesco

I funerali di Papa Francesco si svolgeranno sabato 26 aprile alle ore 10, con la celebrazione della messa esequiale che segnerà l’inizio del primo giorno dei Novendiali. A presiedere il rito sarà il cardinale decano Giovanni Battista Re. Il Pontefice ha voluto snellire la liturgia e semplificare vari elementi del cerimoniale. L’organizzazione dell’evento liturgico è stata affidata all’arcivescovo Diego Ravelli.

La nuova versione dell’“Ordo Exsequiarum Romani Pontificis”, approvata il 29 aprile 2024, sottolinea chiaramente che le esequie del Papa devono essere vissute come quelle di un pastore e fedele servitore di Cristo, non come i solenni onori riservati ai potenti della Terra.

I funerali

Il rito funebre è stato articolato in tre momenti principali, seguendo una nuova impostazione semplificata. La prima fase ha riguardato l'accertamento ufficiale del decesso, avvenuto non più nella camera del Pontefice, ma nella cappella privata della sua residenza.

Nella prima, il responsabile della Direzione Sanitaria ha redatto un rapporto contenente l’esito dell’esame del corpo, la conferma della morte e la causa che l’ha determinata. Dopo questo passaggio, la salma è stata vestita con la tradizionale talare bianca e trasferita nella cappella. Spettava al Camerlengo stabilire l’orario in cui i fedeli avrebbero potuto iniziare a rendere omaggio al Santo Padre.

Seconda stazione dei funerali

La bara è stata poi trasportata in processione fino alla Basilica di San Pietro. La salma è stata poi esposta ai fedeli all’interno della bara, e non più su un catafalco. Accanto alla bara non è più posato il pastorale papale. La deposizione del corpo nella bara è avvenuta già dopo la constatazione del decesso, e la sera precedente alla Messa esequiale, si procede alla sua chiusura. I funerali vengono celebrati sul sagrato di San Pietro, dove la bara viene deposta davanti all'altare, con sopra il libro dei Vangeli.

Terza stazione dei funerali

L'ultima stazione si svolgerà nel luogo della sepoltura, subito dopo la Messa esequiale, mentre vengono intonati antifone e salmi. Poiché la bara è una sola, non si esegue più il rito della deposizione e chiusura in più strati di legno, come accadeva con la tradizionale bara di cipresso, quella di piombo e quella di rovere. Prima che la bara venga adagiata nel sepolcro, su di essa vengono impressi i sigilli del Camerlengo, della Prefettura della Casa Pontificia e dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche. Il giorno dei funerali segna anche l’inizio dei "Novendiali": per nove giorni consecutivi, vengono celebrate Messe di suffragio nella Basilica di San Pietro.

Il percorso del funerale

L’ultimo percorso terreno di Papa Francesco si snoderà per sei chilometri, partendo da piazza San Pietro per raggiungere la basilica di Santa Maria Maggiore. Il tragitto sarà compiuto lentamente, a passo d’uomo, per permettere ai fedeli di rendergli omaggio lungo le strade della Capitale.Il corteo dovrebbe attraversare Corso Vittorio Emanuele, proseguire fino a piazza Venezia e imboccare i Fori Imperiali, passando di fronte al Colosseo.

Da lì, il feretro proseguirà su via Labicana e via Merulana, con lo scorcio di San Giovanni in lontananza, fino a giungere davanti a Santa Maria Maggiore. Per ragioni di sicurezza, tutte le vie interessate dal passaggio saranno temporaneamente interdette al traffico. Il corteo sarà trasmesso in diretta televisiva, ma la copertura si interromperà all’ingresso nella basilica mariana: il momento della tumulazione, infatti, sarà celebrato in forma privata.

Quanta gente ci sarà

Si stima che saranno circa 200mila le persone presenti per rendere l’ultimo saluto a Papa Francesco. In piazza Santa Maria Maggiore e in piazza dell'Esquilino verranno posizionati maxi-schermi per permettere ai presenti di seguire i momenti principali della cerimonia. Tra i partecipanti ci saranno anche migranti e rifugiati, come annunciato da Mediterranea, l’organizzazione non governativa che in passato ha avuto più volte modo di incontrare il Pontefice. Saranno proprio i poveri ad accogliere il feretro all’arrivo nella basilica di Santa Maria Maggiore, in un gesto profondamente simbolico e coerente con il messaggio evangelico che ha guidato tutto il pontificato di Francesco.

I leader da tutto il mondo

Accanto ai circa 200mila fedeli attesi per i funerali di Papa Francesco, saranno presenti anche 130 delegazioni ufficiali provenienti da ogni parte del mondo, composte da capi di Stato e di governo giunti a Roma per rendere omaggio al Pontefice.Tra i leader che hanno confermato la loro partecipazione figurano il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, accompagnato dalla moglie Melania, il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Hanno annunciato la loro presenza anche Luiz Inácio Lula da Silva, Javier Milei, Ursula von der Leyen, Roberta Metsola, Antonio Costa, Frank-Walter Steinmeier, Olaf Scholz, Keir Starmer, Marcelo Rebelo de Sousa e Gordana Siljanovska-Davkova. L’Italia sarà rappresentata ai massimi livelli istituzionali, con la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il presidente russo Vladimir Putin non parteciperà, al suo posto, a rappresentare la Russia, sarà la ministra della Cultura Olga Lyubimova.

I reali presenti

Sabato, in occasione dei funerali di Papa Francesco, saranno presenti anche numerosi rappresentanti delle monarchie europee. I sovrani di Spagna, Re Felipe VI e la Regina Letizia, parteciperanno insieme alla Regina emerita Sofia. Hanno confermato la loro presenza anche Re Filippo e la Regina Matilde del Belgio. A rappresentare la famiglia reale britannica ci sarà il principe William. Alla cerimonia parteciperà inoltre Gianni Infantino, presidente della FIFA, come annunciato dalla confederazione internazionale del calcio.

Il piano per la sicurezza

Vista l’eccezionalità dell’evento, è stato attivato un imponente dispositivo di sicurezza che ha trasformato Roma in una città blindata. Le misure includono bonifiche approfondite, anche nel sottosuolo, e l’utilizzo di droni dotati di tecnologia 3D da parte della Questura, per monitorare la situazione dall’alto in tempo reale. Sui tetti saranno posizionati tiratori scelti, mentre artificieri e unità cinofile sorveglieranno aree sensibili.

Il controllo del Tevere e delle sue banchine sarà affidato alla polizia fluviale. In azione anche le squadre NBCR dei vigili del fuoco, pronte a intervenire in caso di minacce di tipo nucleare, batteriologico, chimico o radiologico. A presidiare lo spazio aereo, oltre ai dispositivi elettronici, ci saranno anche sistemi anti-drone di ultima generazione, inclusi lanciatori portatili a spalla.

Le informazioni della Protezione Civile per i partecipanti

Arrivate altre informazioni da parte della Protezione Civile per le Esequie di Papa Francesco: "In occasione del saluto a Papa Francesco, è disponibile sul portale di Roma Capitale una mappa interattiva che segnala a pellegrini, fedeli e turisti alcune informazioni utili per partecipare alle esequie, ed in particolare il posizionamento dei maxischermi, il percorso del corteo funebre, i varchi di accesso alle aree in cui sarà possibile seguire l’evento e la collocazione dei bagni da poter utilizzare.

La mappa, aperta e in continuo aggiornamento, è raggiungibile da cellulare, tablet e da computer fissi e portatili collegati on line. Per alcuni dispositivi potrebbe essere necessario aggiornare il browser. Inoltre, tutte le informazioni sull’evento, mobilità e trasporti sulle pagine del sito di Roma Capitale".

Quanto costeranno e chi pagherà i funerali

Nel suo testamento, Papa Francesco ha disposto che le spese relative alla sua sepoltura siano coperte grazie a una donazione destinata alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore.

Nella dichiarazione non viene indicato il nome del benefattore, ma si tratta di un donatore privato scelto personalmente dal Pontefice quando era ancora in vita. Sarà dunque questa figura, rimasta anonima, a farsi carico dei costi del funerale, che potrebbero oscillare tra i 600mila euro e un milione e mezzo.

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