I punti chiave
Aprile è il mese ideale per concedersi un viaggio in una delle splendide località del nostro Paese. Complice la stagione primaverile, moltissime città “cambiano volto” trasformandosi in vere e proprie opere d’arte a cielo aperto. Da quelle più note, come Sanremo, ai piccoli borghi di Emilia-Romagna, Abruzzo e Umbria: qualunque sia la destinazione, lo spettacolo della natura è assicurato.
Sanremo
Nota per essere la città che ogni anno ospita il Festival della canzone italiana - l’ultima edizione si è conclusa appena due mesi fa - Sanremo è un piccolo gioiello sul mare, ma anche un luogo ricco di arte, storia e cultura. Essa fa parte della Riviera dei fiori, il famoso tratto di costa ligure che comprende i comuni della provincia di Imperia fino al confine di Stato tra Italia e Francia.
Oltre al Casinò, e al celebre Teatro Ariston, Sanremo vanta numerosi edifici risalenti ad epoche antiche. A partire dalle splendide ville ottocentesche che si trovano a due passi dal lungomare e dalla famosa Passeggiata dell’Imperatrice. Tra le tante, vi sono Villa Nobel, che deve il nome allo scienziato svedese Alfred Nobel. All’interno della struttura, costruita in stile moresco, lo studioso allestì il suo laboratorio e un giardino che, ancora oggi, ospita alcune specie rarissime di piante.
Non meno degno di nota è il parco di Villa Ormond, una tappa imprescindibile per gli amanti dei fiori. Suddivisi per aree tematiche, i giardini sono un’esplosione di bellezza, profumi e colori. Così come lo sono i Giardini Regina Elena che, inoltre, offrono uno scorcio mozzafiato sul mare della splendida Riviera ligure.
Chi passa da Sanremo non può fare a meno di visitare la Chiesa russa, costruita nel 1912 per volontà della comunità russa locale, nel cui cortile si possono ammirare i busti di Vittorio Emanuele III e di Elena di Montenegro. Tra gli altri edifici sacri della città, meritano una menzione la cattedrale di San Siro, edificata nel 811 d.C., e il santuario della Madonna della Costa, che sorge in cima alla Pigna, il “quartiere vecchio” di Sanremo con i carrugi e le strettoie di epoca medievale.
Infine, suggeriamo di visitare il Museo Civico, posto all’interno del Palazzo Nota, e il Palazzo Borea d’Olmo, che si trova a pochi passi dal teatro Ariston.
Castell’Arquato
Inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia, Castell’Arquato sorge sulle alture della Val d’Arda, nel Piacentino. Una parte del territorio comunale è situata nel parco regionale dello stirone e del Piacenziano, una riserva naturale in cui sono conservati reperti fossili risalenti al Pliocene.
Monumento di riferimento del posto è la rocca viscontea, una fortezza con la pianta quadrangolare e circondata da un doppio ordine di mura, che fu costruita tra il 1342 e il 1349 per volontà di Luchino Visconti. Adibita a prigione militare fino agli anni ‘60, oggi è una delle maggiori attrattive per i turisti di tutto il mondo.
Altri monumenti degni di nota sono: la Collegiata di Santa Maria Assunta, la Basilica di San Giovanni e Battistero, il Palazzo Stradivari e il Palazzo del podestà.
Busseto
In provincia di Parma si trova, invece, la splendida località di Busseto. Nota per esser stata l’antica capitale dello Stato Pallavicino, fu anche la città dove visse il noto musicista e compositore Giuseppe Verdi. Nella piazza centrale è possibile ammirare il magnifico Teatro Verdi, costruito tra il 1856 e il 1868, e Casa Barezzi, in cui il compositore visse con la moglie Margherita.
Vi sono poi numerosi altri monumenti che impreziosiscono il patrimonio artistico di Busseto. Come la Collegiata di San Bartolomeo, edificata tra il 1437 al 1450 per volontà di Orlando Pallavicino il Magnifico, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli e Villa Pallavicino, un tempo residenza estiva dei signori di Busseto.
Infine, per gli amanti della buona tavola, non può mancare una tappa alla Salsamenteria Storica Baratta, inaugurata nel 1873, in cui gustare i prodotti tipici del posto: salumi,formaggi, e vino locale.
Navelli
Nella lista dei luoghi da visitare nel mese di aprile, non può mancare la splendida località di Navelli, in provincia dell’Aquila (Abruzzo). Il territorio, che si estende su una piccola area degli altipiani abruzzesi, è noto per la produzione di zafferano. Ed è proprio nel periodo primaverile che questa preziosissima spezia, un tempo utilizzata anche come rimedio medicale e prodotto cosmetico, esplode in tutta la sua bellezza. Al punto da "tingere" di viola, il colore tipico del fiore di zafferano, l’intero paesaggio.
Tra i monumenti da visitare, oltre all’antichissimo borgo, la Chiesa di Santa Maria in Cerulis, la più antica di Navelli, il Monastero di Sant’Antonio, Palazzo De Roccis e Palazzo Onofri. Infine, le due chiese campestri di Santa Maria delle Grazie e Madonna del Campo.
Giove
In provincia di Terni (Umbria), si trova invece il piccolo comune di Giove. Il borgo, situato in collina, è circondato ancora dall’antica cinta muraria e da alcuni torrioni. Di origine medioevale, questa piccola località conobbe un periodo di particolare splendore in epoca romana per la sua posizione strategica. Tant’è che il castello originario fu a lungo conteso da molte famiglie nobiliari fino a diventare, nel XVI secolo, dimora della signoria Mattei.
Il monumento più noto del borgo, che conserva ancora l’antica struttura medievale, è il Palazzo Ducale, un edificio a pianta quadrata delimitato da due torrioni angolari.
Singolare, poi, il dettaglio delle 365 finestre per ogni giorno dell’anno e la presenza di una rampa a spirale dove, un tempo, transitavano le carrozze.Da visitare anche la Chiesa di San Rocco, che conserva affreschi del ‘500, e il meraviglioso panorama sulle colline verdeggianti dell’Umbria che, specie ad aprile, risplendono in tutta la loro bellezza.
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