Parchi e giardini italiani da visitare in inverno

Tour tra i parchi e giardini italiani che è possibile visitare e ammirare anche in inverno, esplorandone le bellezze artistiche e botaniche

Parchi e giardini italiani da visitare in inverno

L’Italia è ricca di parchi e giardini che meritano una visita approfondita, anche durante la stagione fredda. Lontano dal caldo estivo e dalla folla di turisti, infatti, anche l’inverno offre numerose opportunità di esplorazione alla scoperta delle bellezze botaniche, culturali e artistiche che caratterizzano il vasto patrimonio nazionale.

Da Nord a Sud, infatti, è possibile visitare numerosi parchi e giardini in qualsiasi stagione, semplicemente attenendosi agli orari di apertura e beneficiando al massimo delle ore di luce, rimandando le visite serali ai mesi più caldi.

La Venaria Reale

Venaria Reale

Uno dei parchi più apprezzati in ogni periodo dell’anno fa parte del complesso La Venaria Reale, appartenente al Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e situata a circa dieci chilometri da Torino. Se la Reggia raccoglie al suo interno diverse sale e poli espositivi, i Giardini fanno parte della rete dei Grandi Giardini Italiani e rappresentano una perfetta unione tra paesaggio, natura e archeologia. È possibile prenotare visite guidate ed esplorare il percorso anche usufruendo del trenino, della gondola e della carrozza.

Il Parco Asburgico di Levico Terme

A Levico Terme, in Provincia di Trento, è possibile visitare il sorprendente Parco Asburgico che comprende 125 specie arboree, progettato dal giardiniere Georg Ziehl di Norimberga alla fine dell’Ottocento. In inverno, in particolare, il parco si ricopre di neve che rende ancora più spettacolari gli alberi secolari presenti al suo interno, così come gli abeti orientali e l’esemplare di Pinus coulteri. Il parco è anche sede dei mercatini di Natale di Levico.

Il Giardino dei Semplici e di Boboli a Firenze

Giardino di Boboli

Firenze ospita due splendidi giardini da visitare anche durante l’inverno: Il Giardino dei Semplici e il Giardino di Boboli. Il primo rappresenta il terzo orto botanico al mondo per antichità e prende il nome dalle piante medicinali coltivate al suo interno, realizzato nel 1545 per volere di Cosimo I dei Medici.

Il Giardino di Boboli, invece, si estende alle spalle di Palazzo Pitti e rappresenta un esempio di giardino all'italiana preso come modello da numerose corti europee. Al suo interno sono presenti sculture antiche e rinascimentali, ma anche suggestive grotte come quella realizzata da Bernardo Buontalenti e grandi fontane. È anche presente il padiglione del Kaffeehaus settecentesco, esempio di architettura rococò in Toscana.

La Reggia di Caserta e il Parco Reale

Reggia di Caserta

La Reggia di Caserta è stata la solenne residenza dei Borbone e la sua realizzazione si deve soprattutto a Luigi Vanvitelli, che progettò anche il Parco Reale completato dal figlio Carlo anche grazie alla collaborazione con diversi esperti botanici.

Ispirato alla Reggia di Versailles, il Parco Reale è visitabile tutto l’anno sebbene con orari differenti ed è suddiviso in giardino all'italiana e giardino inglese: il primo comprende aiuole e fontane, come il celebre complesso dedicato a Diana e Atteone e ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, mentre il secondo è stato fortemente voluto dalla regina Maria Carolina e si

caratterizza ad esempio per la presenza della Cappella Gotica, del Tempietto e della Piramide, probabilmente legata alle tradizioni massoniche. Sono anche presenti le due serre settecentesche e la serra grande, progettata nel 1863.

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