Anche se il tempo continua a fare le bizze, come è fin troppo normale in questo periodo, possiamo più o meno dire che la primavera è finalmente arrivata. Con l'inverno dietro alle spalle, la tentazione quasi irresistibile è quella di prendere le cose con più calma, rimandare qualche meeting e rilassarsi un attimo. Per fortuna il calendario ci viene in soccorso, con l'arrivo della festività tradizionalmente più amata nella mia Toscana, la Pasqua di Resurrezione. Se altrove la gente fa pazzie per il Natale, dalle mie parti non ci è mai andato troppo a genio. Francamente come fai a divertirti tutto imbacuccato, battendo i denti dal freddo? Molto meglio una bella festa primaverile, con le margherite sui prati, l'aria della campagna che si risveglia e, magari, una bella tavolata all'aperto con la famiglia o gli amici.
Certo, c'è l'opzione della tradizionale gita fuori porta ma perché non approfittare del bel tempo per esplorare la nostra bella Toscana e festeggiare la Resurrezione di Nostro Signore in maniera diversa dal solito? Ecco perché questa settimana, invece di raccontarvi una delle tante storie della mia piccola patria, nella puntata del mio podcast "What's Up Tuscany", vi accompagnerò in un piccolo tour della regione a caccia degli eventi più curiosi che, da secoli, segnano l'arrivo della festa più importante del calendario liturgico. ASCOLTA LA STORIA
Se ascolterete la puntata intera, premendo il triangolino bianco del player qui sopra, vi dirò tutto quel che c'è da sapere sulla festa più particolare di Toscana, lo scenografico Scoppio del Carro che dal Medioevo rallegra ogni domenica di Pasqua nella città del Giglio. Scoprirete la curiosa (e piuttosto sospetta) storia di questo evento, le varie superstizioni e cosa renda questa festa unica al mondo. Se, invece, preferite celebrare la Pasqua in maniera più spirituale, avete l'imbarazzo della scelta, visto che in Toscana si tengono decine di rievocazioni storiche e processioni religiose.
Poche, però, sono così elaborate come quelle che avvengono a Castiglion Fiorentino, dove tre compagnie dal martedì al Sabato Santo si alternano nel ricreare gli eventi che hanno portato alla morte e resurrezione di Gesù Cristo. A parte i curiosi cappelli a punta, queste processioni sono particolari, come l'evento di chiusura, la cosiddetta "Volata". Nel corso della Messa di mezzanotte, una statua del Cristo viene legata a dei cavi e fatta letteralmente volare sulle teste dei fedeli della Collegiata.
Avete invece voglia di qualcosa di più curioso? Vi racconteremo le feste più strane di Toscana a partire dalla "ruzzolata delle uova", che si tiene in diversi paesi del Mugello nel Lunedì dell'Angelo, Questa singolare festa, nata per far divertire i bambini nei pic-nic che, tradizionalmente, si tenevano sulle colline vicino alle città, non è però la più strana.
Nel paese di Bibbona, famoso per essere la patria del Sassicaia, le coppie di fidanzati offrono per qualche oscura ragione cedri e limoni al vescovo locale. Se, invece, avete voglia di un'overdose di positività, perché non fare un salto a San Casciano? In questa cittadina due chiese rivali si sfidano da secoli a colpi di spettacolari infiorate all'insegna del colore.
Comunque scegliate di festeggiare, prendetevi qualche giorno di pausa e passate la Pasqua con i vostri cari. Ci sarà sempre tempo per recuperare una volta tornati al lavoro. Come diceva il buon Lorenzo il Magnifico, "del diman non v'è certezza". Meglio godersela finché abbiamo tempo.
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