I punti chiave
Quella del viaggio è una passione che accomuna milioni di italiani, anche se, con una frettolosa o non adeguata organizzazione, può comportare spesso un esborso eccessivo di denaro: prenotare i voli aerei con certe accortezze consente di ridurre al massimo questo rischio. Le tariffe cambiano continuamente, non solo a seconda della compagnia aerea, ed è impossibile avere la certezza assoluta di quale sia il periodo migliore per trovare in rete i prezzi più bassi. Con qualche astuzia, e trovando qualche compromesso rispetto alle proprie esigenze iniziali, si può cercare di ottenere un risultato migliore.
Come muoversi
Certamente il primo passo è quello di effettuare dei puntuali raffronti tra le tariffe proposte dalle principali compagnie aeree operative lungo le rotte interessate. Un'analisi che deve tenere conto di tutto, compresi i costi accessori che gravano ulteriormente sul prezzo finale del biglietto, tra i quali, ad esempio, quello relativo alle varie priorità di imbarco o di selezione del posto in cabina o, aspetto più comune, alle limitazioni sulla quantità o sul peso di borse e valigie. È bene valutare in anticipo il numero dei bagagli che occorrono a seconda del programma di viaggio nonché il peso che potrebbero raggiungere, e verificare i limiti della franchigia segnalati dall'offerta delle varie compagnie aeree.
In genere le migliori proposte, dal punto di vista economico, arrivano dalle compagnie low cost, scegliendo le quali si decide implicitamente di rinunciare a qualche comfort extra: tra queste, solo per citare le più note, Ryanair, Volotea, Easyjet, Vueling. Proprio in questi casi è opportuno effettuare un raffronto dei costi complessivi che includa anche tutti quegli elementi cosiddetti "accessori", che tuttavia divengono di fondamentale importanza per realizzare il proprio progetto di viaggio.
Quando viaggiare
L'anticipo, il periodo di prenotazione, nonchè i giorni della settimana e la fascia oraria in cui effettuare l'acquisto dei voli sono spesso determinanti per risparmiare.
Il primo consiglio è quello di scegliere, quando possibile, la bassa stagione: alcuni periodi dell'anno sono contraddistinti da uno scarso afflusso turistico, per cui tradizionalmente le tariffe si abbassano per le ridotte richieste. Viceversa accade nei periodi in cui circolano più turisti. In genere i mesi più convenienti sono gennaio, febbraio e novembre, mentre i più costosi risultano quelli estivi, agosto in particolar modo. Viaggiare è poco conveniente anche nei fine settimana e in prossimità di ponti o festività: in questi casi la domanda supera spesso l'offerta, per cui, se possibile, è meglio effettuare uno spostamento in aereo durante quelli feriali, meglio ancora, in genere, di martedì o mercoledì.
Come detto l'anticipo incide molto sui costi. Prima si prenota e meglio è. Una delle regola più semplici ma allo stesso tempo più complesse da realizzare, dato che non tutti hanno la possibilità di prevedere con largo anticipo le date di viaggio. Qualora risulti fattibile, è bene prenotare i voli due o tre mesi prima per le tratte europee e sette o otto mesi prima per quelle intercontinentali: più ci si avvicina alla data della partenza e più la prenotazione sarà costosa.
Quando prenotare
Anche giorno e ora di prenotazione possono incidere sui costi. Martedì e mercoledì, meglio ancora di pomeriggio, sono una buona soluzione, dato che generalmente le compagnie iniziano a diminuire i prezzi aumentati nel week-end e offrono al viaggiatore soluzioni più convenienti per riuscire a vendere più biglietti possibili. Tradizionalmente sabato e domenica, giorni in cui le persone hanno più tempo da dedicare all'organizzazione di un viaggio, c'è un maggior afflusso sui portali delle compagnie e all'incremento repentino della domanda corrisponde spesso anche quello dei prezzi.
Anche l'orario conta, visto che l'acquisto di voli aerei effettuato intorno alla mezzanotte può garantire un risparmio fino al 30%: questo essenzialmente perché da quel momento in poi le compagnie sbloccano le prenotazioni cancellate o quelle che non sono state ancora pagate.
Flessibilità
Avere un margine per variare sul progetto di viaggio iniziale può in certi casi aiutare. Essere flessibili sui giorni di partenza e ritorno permette di limare ancora qualcosa sul costo finale, così come prendere eventualmente in considerazione l'idea di partire o ritornare utilizzando un aeroporto più distante rispetto alla meta finale, ovviamente valutando gli eventuali costi aggiuntivi dei trasporti necessari per gli spostamenti conseguenti.
Altra dritta può essere quella di acquistare due biglietti distinti per andata e
ritorno, magari cambiando, in caso di convenienza, la compagnia aerea a cui appoggiarsi. Certo una soluzione meno pratica, ma anche questa accortezza può consentire, se sommata alle altre, di beneficiare di un risparmio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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