Dora Ravanelli
Sliding doors, porte scorrevoli. Se ne apre e chiude una, si schiude la successiva. E così per 273 km di costa. Il Lago di Costanza, o Bodensee, è un ininterrotto cambio di scena sullo stesso palco, ma in teatri collocati in nazioni diverse: Germania, Austria, Principato del Liechtenstein, Svizzera. Sul terzo lago più grande d'Europa (572 kmq), una macchia di azzurro e blu a forma di pesce, si affacciano case a graticcio e chiese gotiche, parchi, vigneti (Mueller Thurgau e Pinot nero sono vitigni autoctoni) in perfetti filari accanto a meleti, pruni, albicocchi. A pelo d'acqua, coppie di cigni alteri, anatre e battelli; sopra, in volo, lo Zeppelin, il dirigibile a uso dei turisti - che porta il nome del suo inventore, nato a Costanza, città tedesca del Baden-Wuerttemberg, sinonimo di quel Concilio quattrocentesco che mise fine allo scisma d'Occidente, il cui anniversario si festeggia insieme al bicentenario dell'invenzione della bici, la «draissina» (autore: il nobiluomo Drais, nativo della regione). Mai bombardata, conserva il nucleo storico intatto in uno stupefacente connubio tra quotidianità da III Millennio e strade, edifici, piazze e fontane antiche. Monasteri e conventi sono oggi trasformati in edifici pubblici e alberghi, come quello nella certosa domenicana duecentesca con affreschi del 300; o il più annoso teatro della Germania, ex sede dei gesuiti, con facciata trompe-l'oeil; o il Konzil, magazzino su palafitte, dove si tenne il conclave che proclamò papa Martino V. Sulla Markstaette si affacciano palazzi del 400-500, e nel cortile del Comune una casa del 6oo imita il Palazzo Ducale di Urbino. Il quartiere Niederburg è il più antico: in Niederburggasse 7, una Weinstube con vini locali.
Sul lungolago, dimore aristocratiche e l'Hotel Riva (www.hotel-riva.de), elegante, piscina, giardino, ristorante gourmet. Si traghetta sulla riva opposta tra vitigni e meleti. Ravensburg appare con le sue torri e porte medievali. Area pedonale tra palazzi di nobili del 300-500. Il polo museale ha dato lustro alla cittadina, fondata da un guelfo d'origine italiana. Negli antichi edifici, un tempo residenza della famiglia Humps e oggi museo, si riassume la storia del luogo attraverso preziosi reperti. In Marktstrasse, il MuseumRavensburger dell'omonima casa editrice per bimbi. Da Mohren, al n. 61, piatti tradizionali, robusti e saporiti. A sud-est, ecco l'Austria con Bregenz, famosa per la stagione estiva lirica: il palcoscenico è una piattaforma galleggiante (www.bregenzerfestspiele.com). Antica, la parte alta con il primo edificio barocco dell'area e la chiesa affrescata del 400. Moderno, lo smagliante Casinò con il ristorante Falstaff. Si dorme nel settecentesco palazzo Weisses Kreuz, 4 stelle (www.hotelweisseskreuz.at). In Austria anche Dornbirn: sulla Marktplatz, la secentesca casa rossa Rotes Haus, intonaco ricavato da sangue di bue; la Marktstrasse svela edifici particolari ai n. 13, 14, 16 e 26. Due musei: Inatura, multimediale, su natura e scienze, e il Rolls-Royce Museum. Vaduz, capitale del Principato del Liechtenstein, e terza nazione intorno al lago, è anche il 4° stato più piccolo d'Europa. Da visitare il Museo dei Francobolli (se ne stampano dal 1912); il Landes Museum con la storia del Principato; la Stanza del Tesoro con un preziosissimo uovo di Fabergé.
La Svizzera (Canton Thurgau), ultima nazione interessata, svela il nuovo Chocolarium Museum di Flawil (www.chocolarium.ch): interattivo, è una girandola di colori e profumi «cioccolatosi». Si soggiorna a Horn al Bad Horn Hotel (www.badhorn.ch), signorile edificio del 1826, spa, mogano e ottoni, parco, 2 eccellenti ristoranti. Ad Altnau, il meglio della produzione del Cantone alla fattoria Feierlenhof (www.feierlenhof.ch). Ininterrotti eventi e iniziative, perché sul Lago di Costanza la festa si fa in 4: come le stagioni e le nazioni che accarezza. (Ente Turismo Lago Costanza:www.lagodicostanza.eu; www.trenitalia.com, www.svizzera.
it/intreno: Trenitalia con le Ferrovie Federali Svizzere offre 8 treni giornalieri da MI e VE a Zurigo, a 50 min. dal lago: da 9 euro a tratta; www.swisstravelsystem.com: società elvetica di rete ferroviaria che permette di girare la Svizzera, anche con altri trasporti pubblici, a condizioni convenienti).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.