Vieri ceduto al Monaco Il Milan prende Amoroso

Bobo parte a costo zero, guadagnerà 1.750.000 euro. Ma Guidolin non fa salti di gioia. Galliani: «L’abbiamo accontentato». Il brasiliano, sponsorizzato da Leonardo, a Milano giovedì

Vieri ceduto al Monaco Il Milan prende Amoroso

Franco Ordine

Sei mesi. Nemmeno il tempo di conoscersi meglio ed è già finita. L’idillio tra il Milan e Christian Vieri si è concluso alle 19 di ieri, lunedì 9 gennaio dell’anno di indecifrabile grazia 2006. Comunicato secco e brevissimo per dare l’annuncio: «Christian Vieri è stato ceduto a titolo definitivo al Monaco». Fine delle trasmissioni. E anche delle illusioni, coltivate nella depressa (per via di Istanbul) estate milanista quando furono in molti gli audaci, pronti a ipotizzare il Rinascimento dello stagionato bomber, uscito da Appiano Gentile in rotta con Mancini e con in tasca una gran bella liquidazione (9 milioni di euro). Vieri è stato a Milanello, si è allenato, con scrupolo, si è comportato da scout, mai una parola fuori posto, mai un litigio, ma il rendimento è stato un flop. E oggi Adriano Galliani dice: «Voleva giocare di più per puntare al mondiale, l’abbiamo accontentato. Qui il posto fisso non ce l’aveva neppure Van Basten».
Vieri è partito davanti a Gilardino, in ritardo per via della preparazione tormentata, è finito dietro Inzaghi. Fiasco in campionato, fiasco in coppa Campioni in particolare, senza particolare lode la prova col Brescia in coppa Italia e alla fine un misero bottino: 2 gol appena scanditi tra una sequenza di errori di mira clamorosi. Lui, Vieri, non era più contento dell’utilizzo da parte del Milan, il Milan ancor meno del suo rendimento. A Eindhoven, in Champions league, Milanlab emise il verdetto: «Non riesce a dare di più». Perciò Galliani e Braida hanno colto l’occasione della riapertura del mercato. E han fatto in modo che sul bilancio l’operazione, partenza di Vieri, arrivo di Marcio Amoroso, non pesasse affatto.
A zero euro Vieri è arrivato al Milan, a luglio, a zero euro è ripartito per il Principato di Monaco dove ieri sera è sbarcato scortato dal fedelissimo procuratore Sergio Berti. Non solo. Il Monaco ha ereditato il contratto economico riservato dal Milan, scadenza a giugno del 2007. Sulla cifra c’è stato un negoziato complicato: i francesi hanno chiesto una riduzione sui 5,2 milioni di euro da versare fino a scadenza, Vieri ha «congelato» cinquecentomila euro legandoli, come premio-rendimento, al raggiungimento di risultati tecnici e magari anche di perfomance personali, un tot di gol per capirsi. Da questa mattina, dopo le visite mediche di rito, Vieri è a tutti gli effetti un centravanti del Monaco, a caccia di specialisti nel ruolo dopo l’infortunio a Chevanton e la partenza di Kallon. Farà coppia con Di Vaio, appena riciclato da Valencia. Francesco Guidolin, l’allenatore, domenica sera, al telefono con un giornalista italiano non era euforico. Anzi, molto scettico. Ieri non ha brindato. Vieri debutterà sabato sera, nello stadio Luigi II, contro il Bordeaux. A Milanello ha lasciato qualche amico, Gennaro Gattuso, Paolo Maldini e zero rimpianti.
Al suo posto, nel giro di 24 ore, è in arrivo dal Brasile al Milan Marcio Amoroso, attaccante già dell’Udinese, del Parma e del Borussia Dortmund, classe 1974, in procinto di firmare un rinnovo contrattuale con il San Paolo, club col quale ha appena disputato, in dicembre, la finale di coppa Intercontinentale (contro il Liverpool battuto 1 a 0). Leonardo, l’assistente di Galliani e segretario di fondazione Milan, il diplomatico dell’affare Kakà, è stato il suggeritore della mossa. In Brasile ha tenuto i rapporti con Amoroso: oggi sarà ufficialmente informato il San Paolo.

Domani Amoroso potrà sbarcare alla Malpensa e da giovedì prendere il posto di Vieri nel Milan. Con uno stipendio meno ricco, 1,2 milioni di euro valido fino all’estate del 2007. E magari con qualche chance in più di tornare utile ad Ancelotti.

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