Vip folgorati dalla fede Conversione fa audience

All’inizio fu la Koll, poi vennero Brosio e Legrottaglie. Adesso è la volta di Daniela Rosati: "Ho sentito la chiamata di Dio"

Vip folgorati dalla fede  
Conversione fa audience

Massimo rispetto per i travagli di fede e i turbamenti religiosi di chiunque. Ma grande - grandissimo - scetticismo per chi va in tv a spiattellarli dal palco. Un «dono» - questo della «chiamata divina» - che molti vip amano «condividere» coi telespettatori, possibilmente scegliendo trasmissioni di grande audience. All’inizio fu l’attrice Claudia Koll (ex musa di Tinto Brass), poi - in tempi più recenti - è stato il turno del giornalista Paolo Brosio (ospite, gettonatissimo, quando si tratta di parlare della Madonna di Medjugorje) e del calciatore juventino, Nicola Legrottaglie.

Ultima arrivata nel club delle convertite sulla strade degli studi televisivi, è ora la conduttrice di programmi sul benessere psicofisico, Daniela Rosati (ex moglie dell’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani).

«Per la signora Rosati - spiega, informatissimo come sempre, l’esperto di gossip del TgCom - la “chiamata“ da Santa Brigida sarebbe arrivata già sei anni fa, ma solo il 17 marzo, giorno dei 150 anni dell'Unità d'Italia la presentatrice ha fatto il vero grande passo: si è convertita ed è diventata suora»; ad annunciarlo a cuore aperto era stata, giorni fa, la stessa Daniela Rosati, specificando però che «resterà una persona laica».

La «notizia choc» (?) della conversione «definitiva» all'Ordine di Santa Brigida, che proprio il 17 marzo 2011 ha celebrato il centenario della sua rifondazione, la Rosati l’ha data in diretta durante la trasmissione di Paola Perego Se... a casa di Paola, notoriamente sensibile ai problemi dell’anima. L'ex moglie di Galliani non ha preso davvero i voti, come si fa quando si diventa suore, ma si impegna «a seguire le regole dell’ordine monastico in questione prestandovi particolari servizi e diventando quindi una "oblata brigidina", appartenente alla congregazione delle Suore Oblate dello Spirito Santo».

Una decisione, racconta la conduttrice televisiva - che ha a che fare con molte vicende drammatiche della sua vita, dai suoi due matrimoni, civili («perché quando mi sono sposata era il periodo in cui ero buddista...») e alla perdita di quattro bambini per l’impossibilità di portare avanti una gravidanza.
Ma le confessioni della Rosati non finiscono qui: «Sono sempre stata una cattolica credente e praticante e ho pensato più volte di diventare una suora. Adesso finalmente il grande passo».
Beh, «finalmente», non proprio... Già nel settembre 2009, infatti, la Rosati in un’intervista esclusiva all’autorevole Dipiù ebbe modo di dichiarare: «Cinque anni fa ho ricevuto la "chiamata": all'improvviso, ho capito che dovevo cambiare del tutto la mia vita e dedicarla alla fede. Sono diventata molto devota di santa Brigida, che per me è come fosse a madre, vado a Messa tutti i giorni, mi confesso una volta alla settimana, prego per ore al mattino e alla sera, passo gran parte del mio tempo ad aiutare gli altri. E, soprattutto, vivo nella castità». La genesi di tanta benefica spiritualità? «Da bambina ero molto credente. Non sono stati i miei genitori, anche se sono cattolici, a trasmettermi il valore della fede. Però, pregavo molto, andavo spesso in chiesa e assistevo tutte le domeniche alla Messa. Forse sono cresciuta così dato che ho fatto le elementari dalle Suore salesiane. Loro erano missionarie e mi raccontavano di quello che facevano. Io rimanevo affascinata ed è per questo che fino ai diciannove anni volevo farmi suora».

Ultima - «importante» - precisazione: «La tv? Per ora il mio programma Tuttobenessere è stato

sospeso e sostituito ma la tornerò sul piccolo schermo in autunno. Il tempo di organizzarmi con i miei nuovi impegni monastici. E poi tornerò al lavoro, in veste di suora».
Magari alla conduzione di... Sorgente di vita.

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