Volontariato, perché scegliere polizze ad alti livelli di sicurezza

La compagnia è l'unica ad avere un servizio strutturato e dedicato alla gestione dei problemi legati al terzo settore e al mondo religioso

Ennio MontagnaniLa Legge Quadro che disciplina i rapporti tra le istituzioni pubbliche e le organizzazioni di volontariato, definisce «volontario» quel soggetto che «presta la propria attività in modo personale, spontaneo e gratuito tramite l'organizzazione di cui fa parte senza fini di lucro ed esclusivamente per fini di solidarietà». I 4.758.622 volontari organizzati in oltre 20mila organizzazioni rappresentano una risorsa vitale del nostro Paese laddove alcuni servizi istituzionali di assistenza alla persona e al territorio non sono sufficientemente presenti o non lo sono affatto.Lo Stato assicura, alle organizzazioni di volontariato iscritte negli appositi registri regionali, alcuni benefici come l'accesso a contributi pubblici, la possibilità di stipulare convenzioni con lo Stato, le Regioni, gli Enti Locali e altri enti pubblici, oltre ad agevolazioni di natura fiscale. L'iscrizione ai registri regionali è però subordinata a vari adempimenti, tra i quali l'assicurazione degli aderenti contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell'attività di volontariato nonché per la responsabilità civile verso terzi. Sono, in altre parole, richieste polizze assicurative che, da un lato, indennizzino con prestazioni economiche le conseguenze derivanti da infortuni o malattie connesse allo svolgimento dell'attività di volontario e, dall'altro, tengano indenne il patrimonio personale dello stesso che potrebbe essere compromesso da richieste di risarcimento da parte di terze persone che ritengono di essere state danneggiate.Le coperture assicurative per i volontari costituiscono quindi una condizione essenziale per l'iscrizione al registro del volontariato e per acquisire, oltre ai benefici sopra citati, la qualifica di Organizzazione Non Lucrative di Utilità Sociale.Cattolica Assicurazioni è presente da oltre quarant'anni sul mercato assicurativo con prodotti specifici rivolti al «Non profit» in generale e al mondo del volontariato, laico e cattolico. Questo, insieme all'area legata al clero, rappresenta infatti il tratto caratteristico che rende la compagnia veronese riconoscibile e peculiare in Italia. Attualmente, il prodotto «Cattolica&Volontariato» risponde agli obblighi imposti dalla Legge Quadro assicurando, in un unico contratto, l'organizzazione di volontariato e i propri aderenti per gli infortuni, la malattia e la responsabilità civile. Le forme di copertura sono personalizzabili nelle garanzie e nell'entità della copertura sulle quali la legge non prevede prescrizioni particolari. Va da sé che la portata della copertura viene lasciata al buon senso ed alla responsabilità del consiglio direttivo dell'associazione e del suo presidente.Naturalmente l'invito è quello di scegliere polizze che diano il più elevato livello di sicurezza, nell'interesse del volontario e degli amministratori dell'associazione.

Infatti, in caso di un evento connesso all'attività di volontariato che produca un infortunio, una invalidità, o la morte, il volontario e i suoi eredi possono chiedere, in assenza di assicurazione, il risarcimento danni agli amministratori i quali ne rispondono col proprio patrimonio personale. La compagnia è l'unica ad avere, all'interno della propria struttura direzionale, un servizio strutturato e dedicato alla gestione degli affari legati al terzo settore e al mondo religioso.

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