Ben 82 cani di razza chihuahua, ammassati all'interno di un appartamento e in cattive condizioni di salute: è questa la scena a cui si è trovata di fronte la polizia di Birmingham. Gli agenti sono giunti sul posto per rintracciare una donna, purtroppo deceduta a causa di un'infezione contratta durante un incidente domestico. I poliziotti e i volontari dell'ente di beneficenza Rspca - la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals - son rimasti senza parole nel rinvenire tanti cani in pessime condizioni: molti mostravano un pelo arruffato, bruciature e pulci. Gli ispettori credono che tutti i quadrupedi siano derivati dell'accoppiamento di due chihuahua, di nome Blue e Tinkerbell, che in quattro anni avrebbero dato alla luce continue cucciolate.
La storia risale all'aprile 2017, ma è emersa solo in questi giorni. All'associazione di beneficenza in principio è stato riferito che all'interno dell'abitazione vi erano circa 30 cani, come confermato dall'ispettore della Rspca, Herchy Boal: "Gli agenti ci hanno chiesto aiuto per circa 30 cani, ma ero impegnato altrove con un'emergenza. Quando mi hanno chiamato nuovamente qualche ora più tardi, mi sono apparsi estremamente preoccupati per le condizioni in cui hanno trovato gli animali, tanto da credere che vi fossero in realtà 40 esemplari aggiuntivi di piccola taglia. Quando sono arrivato sul posto ho trovato 82 cani. Hanno cominciato ad apparire ovunque. Abbiamo spostato la lavatrice e ne abbiamo trovati sei, ad esempio. La casa sembrava essere stata distrutta da un terremoto, tutto era a soqquadro, caotico e sporco".
Tutti i cani sono stati portati alla clinica per animali Newbrook Farm Animal di Birmingham. Sulla ricostruzione della vicenda, e su come sia potuto accadere un fatto così grave, si è pronunciato lo stesso Boal: "La donna e suo marito, Stephen, avevano iniziato con due chihuahua, Blue e Tinkerbell. Sfortunatamente non hanno fatto sterilizzare i loro cani e, quattro anni dopo, hanno raggiunto quota 82 animali. È stato un classico caso di accumulo di animali, ma è chiaro quanto la coppia amasse questi animali, sebbene la situazione sia sfuggita loro di mano. Abbiamo lavorato con Stephen per pulire e ristrutturare la casa, mentre ci siamo occupati dei cani. Quattro esemplari sono stati riconsegnati al proprietario mentre gli altri hanno trovato una nuova casa. Due mostravano seri problemi comportamentali e risultavano estremamente aggressivi e infelici. Ma, tornati dal proprietario, sono apparsi più allegri, dei cani completamente diversi".
Il caso, così come lo stesso volontario ha
sottolineato, dovrebbe far riflettere non solo sulla necessità di sterilizzazione per gli animali domestici, ma anche sui sempre più frequenti fenomeni di animal hoarding, sintomo della solitudine dei tempi moderni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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