"Ho fatto sesso con un fantasma ​del XIX secolo ed è stato fantastico"

Una scrittrice gallese di 26 anni ha raccontato di aver fatto sesso con un fantasma. Ecco il suo racconto

"Ho fatto sesso con un fantasma  ​del XIX secolo ed è stato fantastico"

La storia della scrittrice Sian Jameson, 26enne gallese, sta lasciando il mondo a bocca aperta e in molti oramai la considerano pazza: "Tutti dicono che il mio è stato solo un sogno molto realistico, ma io non ho dubbi: era tutto vero. Ho sempre creduto nei fantasmi e mi era già capitato di vederne qualcuno, ma prima di qualche tempo fa non avevo mai fatto sesso con uno spirito".

Il racconto choc

La 26enne ha raccontato di aver avuti due rapporti sessuali con un fantasma di un giovane e affascinante uomo vissuto nel XIX secolo: "Venivo da una storia terminata male dopo oltre tre anni e decisi di trasferirmi in un edificio del 1600 nella città di Aberystwyth, tutto era antico e suggestivo, vivere in quella casa mi affascinava e ispirava la mia creatività. In quel momento pensavo solo al lavoro e, riguardo alla delusione d'amore, credevo di voler chiudere con gli uomini, almeno per un po' - racconta al sito di news Wales Online.

"In quella casa c'erano antichi quadri ovunque, tra questi mi aveva colpito molto il ritratto di un giovane vestito con abiti dell'Ottocento per la sua bellezza. Una notte, all'improvviso, mi ritrovai quel giovane nel letto. Pensai di sognare e mi rigirai nel letto, ma sentii il suo tocco sul mio fianco: era freddo e soffice, rimasi immobilizzata dalla paura dopo aver realizzato di essere sveglia. Iniziammo a fare l'amore, mi teneva dolcemente e sembrava non pesare affatto, in quei momenti seppi tutto di lui anche se non parlava e comunicavamo col pensiero: si chiamava Robert ed era vissuto oltre 100 anni fa".

La scrittrice inizialmente ha pensato fosse un sogno, finché Robert, il fantasma, si è ripresentato la mattina successiva: "Tornò solo un'altra volta, era di notte e sentii la sua mano fredda e vellutata passarmi tra le cosce sotto la mia camicia da notte, poi non l'ho più visto". Inoltre ha aggiunto: "Probabilmente, l'esperienza sessuale più appagante della mia vita è stata proprio con Robert".

Diversi psicoterapeuti hanno provato a spiegare l'accaduto: "Avere dei sogni così realistici può accadere sia nel passaggio dalla fase cosciente al sonno, sia viceversa.

Si tratta di un fenomeno molto più comune di quanto si possa pensare, ed è molto frequente soprattutto tra le donne, tra i giovani e tra chi fa uso di sostanze psicoattive, siano esse farmaci illegali o droghe. Inoltre, situazioni di stress e sofferenza possono amplificare il rischio di provare esperienze frutto della nostra immaginazione ma vissute come fossero reali", come si legge su Leggo.

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