I gatti sono animali adorabili, ci fanno compagnia e ci addolciscono la giornata con le loro fusa. Di recente, però, è giunta notizia di uno studio americano che ci avverte della pericolosità dei nostri amici felini se lasciati liberi di vagare per il quartiere; infatti, essi avrebbero un impatto catastrofico sulle specie selvatiche locali. Questo studio è stato effettuato da ricercatori della North Carolina State University che hanno classificato i mici domestici come un problema di conservazione perché ogni anno uccidono miliardi di prede autoctone.
Secondo gli studiosi i nostri amici felini uccidono animali selvatici fino a dieci volte di più rispetto a quelli senza padrone; dunque, si è giunti alla conclusione che tenere a casa i propri gatti potrebbe essere risolutivo. Per questa ricerca scientifica, pubblicata sulla rivista Animal Conservation, sono stati monitorati i movimenti di 925 gatti domestici di vari paesi: Stati Uniti, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda; inoltre, sono state contate di volta in volta le loro prede. Alcuni animali come uccelli e altre specie sono più in pericolo a causa dei gatti domestici lasciati liberi.
Il team ha monitorato le distanze percorse durante la giornata sia all'interno che all'esterno delle abitazioni, utilizzando dei dispositivi di localizzazione Gps. I proprietari, poi, hanno registrato il numero di animaletti morti che i gatti hanno portato a casa, a sua volta diviso in base all'area dove gli animali cacciavano. I numeri delle prede hanno subito delle variazioni poiché i felini non portavano tutto quello che avevano precedentemente ucciso. In un secondo momento questi numeri sono stati confrontati con quelli dei gatti selvatici; questi ultimi hanno quasi le stesse dimensioni di quelli domestici. Dai risultati è emerso che i felini domestici hanno un impatto dieci volte maggiore sulla fauna selvatica.
I gatti domestici hanno ucciso all'anno una media che oscilla tra 14,2 e 38,9 prede per cento acri. L'autore principale di questo studio, Roland Kays, ha detto: "Dato che sono alimentati con cibo per gatti, gli animali domestici uccidono meno prede al giorno rispetto ai predatori selvatici, ma i loro tipi di casa erano così piccoli che questo effetto sulle prede locali finisce per diventare davvero concentrato. Abbiamo scoperto che i gatti domestici hanno un impatto da due a dieci volte maggiore sulla fauna selvatica rispetto ai predatori selvatici - un effetto sorprendente." Poi Kays suggerisce che l'unica soluzione per proteggere la fauna selvatica è quella di tenere i propri gatti in casa.
Infine, il co-autore dello studio, Rob Dunn, ha dichiarato che agli umani piace la biodiversità ma, lasciando che i propri amici felini escano all'aperto, si è creato involontariamente un mondo in cui questo piacere è sempre più difficile da ottenere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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