Peli superflui: dopo le star, la tendenza si diffonde tra le donne comuni, pronte a dire addio alla depilazione in occasione del Januhairy.
Si chiama così la nuova scommessa delle donne, che decidono di non depilarsi per il mese di gennaio. In questi anni, tra le vip che l’hanno fatto, ci sono la figlia di Madonna Lourdes Maria - che ha perfino sfilato con le ascelle irsute a vista - ma anche Rihanna e Bella Thorne. Non si tratta però di un semplice vezzo, ma di una precisa scelta all’insegna dell’indipendenza.
A immaginare e mettere in pratica Januhairy - che viene dalla fusione di "January", cioè gennaio, e "hairy", cioè peloso - è stata una studentessa britannica, Laura Jackson, di 21 anni. L’invito internazionale che ha lanciato è quello di “accettare i propri peli” e, rivolgendosi alle donne, ha proposto anche di non tagliare i capelli - oltre a non depilarsi su tutto il corpo, sopracciglia e labbro superiore compresi.
Lo scopo dell’iniziativa è spingere le donne a badare più alla sostanza e meno alla forma, a essere meno superficiali e attente al proprio corpo - cercando così di focalizzare l’attenzione su questioni più importanti. Naturalmente sui social, come sempre, il dibattito si è scatenato, per cui c’è chi vede in Januhairy un mezzo per la liberazione della donna dagli stereotipi estetici - anche in considerazione del fatto che prima degli anni ’80 non ci si depilasse in maniera tanto massiva - oppure chi ritiene che sfoggiare la propria peluria sia un sinonimo di trascuratezza e non di emancipazione.
Ma al momento è gennaio: è anche possibile che
qualcuna aderisca solo e soltanto per pigrizia, rimandando l’appuntamento all’estetista. E la domanda è, a questo punto: l’adesione a un’iniziativa del genere potrebbe ricevere lo stesso entusiasmo in agosto?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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