Sempre più casi di violenza e abusi nei confronti degli orango, in particolare nelle foreste del Borneo, loro habitat naturale da tempo sotto scacco degli incendi e della deforestazione. Questi animali spesso si allontanano dalla loro zona protetta perché ormai povera di cibo, spingendosi verso i villaggi alla ricerca di sostentamento per crescere i loro piccoli. Ma la popolazione li considera al pari dei parassiti e per questo li scaccia con violenza, solitamente colpendoli con bastoni e sassi.
È ciò che è accaduto a una femmina di orango e al suo piccolo, salvati all'ultimo minuto dalla violenza della lapidazione popolare. A metterli al sicuro l'associazione International Animal Rescue (IAR), che li ha liberati dai sassi e dalle corde a cui volevano imprigionarli. L'immagine del salvataggio mostra la femmina denutrita ed emaciata abbracciata dal suo piccolo, l'espressione nei suoi occhi è finalmente di puro sollievo dopo tanto dolore. La mano che le sorregge il capo è per lei motivo di grande conforto.
I due sono stati sedati per il trasporto in una zona forestale protetta, dove potranno recuperare peso e forze, quindi verranno monitorati per impedire che vengano nuovamente catturati.
Karmele Llano Sanchez, direttore dei programmi avviati dalla IAR, è molto preoccupata per le sorti di queste scimmie indonesiane la cui vita è in perenne pericolo a causa della mano umana. La pressante deforestazione causata dagli incendi illegali, per avviare nuove coltivazioni, ne sta spingendo il gruppo verso l'estinzione con serie ripecussioni sulla salute dell'ambiente stesso.
Borneo orangutan & baby found traumatised & hugging each other after attack from villagers https://t.co/DTbmdgtIsL pic.twitter.com/QV9Ayd2Dhl
— BBC News (World) (@BBCWorld) 11 Novembre 2015
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