Pagati per essere punti da api sul pene: le strane ricerche della scienza

Come documentato da Jeff Flake, senatore repubblicano degli Stati Uniti, nel Paese una grande quantità di finanziamenti vengono destinati a ricerche scientifiche grottesche e dalla dubbia utilità. Come nel caso di un studioso sovvenzionato per farsi pungere le parti intime dalle api

Pagati per essere punti da api sul pene: le strane ricerche della scienza

È un elenco dell'assurdo quello stilato da un senatore repubblicano degli Stati Uniti, il quale ha denunciato un ingente investimento di denaro pubblico a sostegno di studi scientifici quanto meno discutibili.

Tra questi, ha spiegato nel suo documento Jeff Flake, senatore per lo stato dell'Arizona, non mancano per esempio finanziamenti a studiosi il cui fine ultimo era quello di farsi pungere le parti intime da alcune api, per registrarne probabilmente l'effetto. Oppure, ancora, risulta ampiamente sovvenzionata con soldi pubblici una ricerca le cui conclusioni hanno stabilito che le cheerleader appaiono più attraenti quando sono in gruppo, piuttosto che prese singolarmente.

In tutto, sostiene Flake, sono diciotto gli studi scientifici sovvenzionati con le tasse dei contribuenti ad apparire grotteschi e di dubbia utilità. Tutti ampiamente documentati nel dossier presentato dal senatore e intitolato “Venti domande: ricerche finanziate dallo Stato che vi faranno storcere il naso”.

E, in effetti, c'è di che stupirsi. Per esempio, nella lunga lista appare una voce relativa a uno studio dell'Università della California, a Los Angeles, il cui scopo è stato quello di stabilire il tasso di femminilità o di mascolinità dei membri del Congresso degli Stati Uniti.

Ricerca, questa, che è arrivata alla conclusione che le donne appartenenti al partito Repubblicano sono in percentuale più femminili delle colleghe del partito Democratico. Il tutto stabilito in seguito a una sovvenzione statale di 50.000 dollari.

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