"Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose" è una famosa citazione di Carl Linnaeus, il fondatore della classificazione scientifica moderna. Dal 1735, Linneo ha nominato oltre 10mila specie di piante e animali, usando nomi che riflettono habitat, caratteristiche o figure di spicco. Tuttavia, molti di questi nomi risalgono a un'epoca distante dalla nostra. Oggi la cancel culture sta rivedendo e modificando anche la nomenclatura scientifica per affrontare questi legami storici, specialmente in Nord America. Ecco cosa è accaduto.
Il congresso dei luminari per cambiare i nomi
Al mondo esiste uno scarabeo marrone senza occhi che prende il nome da Adolf Hitler, ovvero l’Anofthalmus hitleri, oppure si può trovare in natura un tipo di falena chiamata Ipopta mussolinii. Gli scienziati, dopo una sessione lunga sei giorni al Congresso Botanico Internazionale, hanno optato per eliminare i riferimenti razzisti dai nomi scientifici di alcune specie. In totale saranno più di 200 tra piante e animali che cambieranno il proprio nome. Nella foto qui sotto si può vedere, appunto, un esemplare di Anophthalmus hitleri, battezzato nel 1937 da un ammiratore del leader nazista. Alla recente conferenza, a cui hanno partecipato oltre 100 ricercatori, è stato votato di sostituire la parola “caffra”, un termine offensivo verso le persone di colore, con “affra” per indicare l’origine africana delle specie. Tra le specie che cambieranno nome spicca anche l’Erythrina caffra, che dal 2026 sarà conosciuta come Erythrina affra.
Il comitato speciale
Inoltre, gli scienziati che hanno partecipato alla sessione hanno creato un comitato speciale che si pronuncerà sui nomi dati alle piante, ai funghi e alle alghe appena scoperte. Di solito, i nuovi organismi vengono nominati da chi li descrive per primo nella letteratura scientifica. Tuttavia, questi nomi potrebbero ora essere revocati dal comitato se ritenuti offensivi verso un gruppo o una etnia.
Questo cambiamento, secondo il botanico Sandy Knapp del Museo di Storia Naturale di Londra, che ha presieduto la sessione di sei giorni sulla nomenclatura, è visto come “un passo importante per affrontare una questione diventata problematica in botanica e in altre scienze biologiche”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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