È stata svelata l'identità di James Bond: era un operaio gallese

È stata finalmente svelata l’identità dell’agente 007: James Bond era un operaio del Galles che lavorò come spia per la corona inglese

È stata svelata l'identità di James Bond: era un operaio gallese

"Il mio nome è Bond, James Bond". Il personaggio immaginario creato nel 1953 dalla fantasia e dalla penna dello scrittore britannico Ian Fleming, e diventato ulteriormente famoso in tutto il mondo grazie ai film ispirati ai libri dei quali è protagonista, in verità pare essere esistito davvero.

Già, perché sarebbe stata finalmente svelata la vera identità della spia segreta James Bond. Si tratterebbe, per l'appunto, di tale James Charles Bond. E sapete cosa faceva nella vita, come copertura? L'operaio metalmeccanico in quel di Swansea, Galles. Lo 007 se ne è andato ventiquattro anni fa, nel 1995: aveva 83 anni.

A sostenere questa (assurda?) tesi, come riportato da Il Tempo, è il nipote dell'uomo, il 52enne Stephen Phillips che, dopo la morte dell'amato nonno, ha messo insieme i pezzi della vita del caro defunto. Che per tutta la vita, da buon agente sotto copertura, non aveva mai rivelato alcunché della sua doppia vita, nonché della sua missione segrete per conto della corona inglese.

Ciò che stupisce, però, è una cosa.

Durante la seconda guerra mondiale, infatti, James Charles Bond era sotto la guida proprio di Ian Fleming, che è stato un militare della Royal Navy, la marina reale, e facente parte della cosiddetta Special Operations Executive: insomma, era un agente segreto durante il conflitto bellico.

E anche se Fleming, per diverse volte, disse di essersi ispirato per il suo personaggio a ub ornitologo inglese, oggi pare essere quasi certa l'identità del celeberrimo 007.

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