Wind, perdite in calo debito a 7,6 miliardi

da Milano

Primo bilancio Wind da quando la società è stata ceduta da Enel alla Weather del finanziere egiziano Naguib Sawiris. Il gestore di telefonia fissa e mobile ha chiuso il 2005 con una perdita di 347 milioni di euro, in calo di 16 milioni rispetto al 2004. In realtà le perdite provengono da partite straordinarie ossia da cancellazioni di benefici fiscali per 115 milioni e costi collegati all’acquisizione per 220 milioni. I ricavi consolidati sono stati pari a 4,72 miliardi. I clienti mobili sono cresciuti del 18% a 13,7 milioni, mentre quelli a banda larga hanno superato i 600 mila con un incremento del 77%. Circa 600 mila sono anche i clienti per il fisso. Al 31 dicembre scorso l’indebitamento finanziario netto pari a 6,94 miliardi di euro come nel 2004.L’indebitamento finanziario consolidato della controllante, Wind Acquisition Finance, che include e consolida il debito di Wind, ammonta a 7,68 miliardi.

Già lo scorso anno Wind aveva rimborsato anticipatamente 290 milioni di euro per un debito del 2007. La società quest’anno rimborserà grazie a una forte generazione di cassa altri 220 milioni di euro di debito con gli istituti finanziari.

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