Sanaa - Nove stranieri sono stati rapiti nel Nord dello Yemen. Si tratta di sette tedeschi, un britannico e un sudcoreano. Secondo le autorità della regione di Saada, dove è avvenuto il rapimento, sono membri di una organizzazione internazionale che da tempo opera nell’ospedale di Saada. Tra gli altri cinque rapiti figurano tre bambini, tutti di nazionalità tedesca.
Il rapimento Un gruppo di sette tedeschi, un britannico e una sudcoreana è stato rapito nella provincia nord occidentale di Saada nello Yemen. Saba. Del gruppo fanno parte un ingegnere tedesco che lavora in un ospedale pubblico nella città di Saada, la moglie e i tre figli, due infermeire tedesche, un ingegnere britannico e un’insegnante sudcoreana. L’agenzia stampa cita un funzionario della provincia di Saada, secondo il quale il rapimento, avvenuto venerdì, è opera di "fuorilegge" sciiti. Il gruppo era scomparso dopo essere partito venerdì per una escursione. "E' un atto vile che ha preso di mira innocenti ospiti dello Yemen, giunti per fornire servizi umani ai suoi cittadini", ha commentato il funzionario, aggiungendo che le autorità sono impegnate per "ottenere un pacifico rilascio degli ostaggi".
Saada e le milizie sciite La provincia di Saada, a oltre 200 chilometri dalla capitale, Sanaa, si trova al confine con l’Arabia Saudita, ed è stata teatro di scontri
fra l’esercito e ribelli sciiti con centinaia di morti a partire dal 2004. L’area è chiusa agli stranieri, eccetto i medici e i cooperanti. I ribelli sciiti, noti come gli Houti, sono guidati da Abdul-Malik al-Houthi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.