Chi sono i più ascoltati d'Italia su Youtube? Naturalmente, vien da dire, le star del rock e del rap che fanno impazzire le ragazzine, i super deejay che inventano tormentoni a tutto spiano, le popstar reduci dai talent come Marco Mengoni e Annalisa... Tutto vero. La rete coglie e anticipa tutte le mode e le tendenze, per questo è una grande sorpresa vedere che - da ieri - il gruppo più seguito d'Italia su Youtube è il piccolo Coro dell'Antoniano di Bologna che, con la mostruosa cifra di 246 milioni e 670.543 visualizzazioni ha superato di slancio nientemeno che Vasco Rossi (fermo a quasi 243 milioni di visualizzazioni).
Accidenti, le vecchie canzoni (si potrebbe dire i classici) dell'intramontabile Zecchino d'Oro (vi ricordate Cino Tortorella nei panni di Mago Zurlì?) mettono in riga tutti i personaggi di tendenza... Sì, perché sul terzo gradino del podio c'è il rapper J-Ax (uno che tra televisione, dischi e concerti ha un'incredibile visibilità mediatica) e al quarto (ma distaccatissimo perché è a quota 183 milioni e poco più di contatti) l'affascinante re della melodia Enrique Iglesias, seguito a ruota dal già citato Mengoni. Altro che «maledetti» e rockettari à la page come Vasco, Ligabue, Coldplay: oggi tira l'innocenza del coro di bambini più famoso d'Italia, quello che fu guidato dalla mitica Mariele Ventre (alla quale peraltro è intitolato) e che oggi è diretto da Sabrina Simoni.
Le voci leggere e intonate di 57 ragazzini superano dunque i toni grezzi e ruvidi di Vasco e scopriamo che il pubblico della rete promuove quale brano più ascoltato d'Italia l'allegra melodia di Il coccodrillo come fa?, seguita da Volevo un gatto nero e Il caffè della Peppina (senza contare evergreen per bambini come 44 gatti e Popof). La rete conquistata dai bambini, alla faccia di chi la considera l'ultima frontiera della trasgressione. Del resto il canale Youtube dell'Antoniano andava forte sin dall'aprile di due anni fa (quando sono iniziate le rilevazioni) ed era stato premiato dalla sede americana di Youtube con il riconoscimento «Silver Play Button» per aver superato i centomila iscritti (oggi siamo a quota 147.200).
Non è una sorpresa per chi gestisce il Coro dell'Antoniano, che è un ensemble in cui si entra, a titolo gratuito, dopo un'audizione. Dall'ufficio stampa sottolineano che il Coro ha una valanga di fan e addirittura più di cinquanta cori affiliati. Se si domanda il motivo di questo successo, i vertici del Coro rispondono: «Nel 2014 abbiamo deciso di girare i videoclip di tutte le canzoni e questo ha dato un grande impulso alla diffusione della nostra musica: insomma ci siamo attualizzati». Il Piccolo Coro poi è spesso in tournée e in giugno girerà in concerto per i teatri di mezza Italia. Lo scorso Capodanno ha raccolto uno strepitoso successo anche in Cina, come guest star allo Shangai Children Art and Theatre, dove si è esibito per sei sere all'insegna del tutto esaurito. C'è anche la classifica delle città più affezionate alle canzoni dello Zecchino, guidata da Roma (con 32 milioni 773.749 clic), tallonata da Milano, Napoli e Palermo.
«Il nostro è un bellissimo risultato - ha detto frate Alessandro Caspoli, direttore dell'Antoniano - un riconoscimento del bel lavoro fatto in questi anni in cui abbiamo cercato di costruire un luogo dove i bambini possano avere accesso a contenuti importanti per divertirsi ed imparare così ad essere solidali».
Insomma i buoni sentimenti pagano, almeno su Youtube, e - dopo questo successo - c'è già attesa per il prossimo Zecchino d'Oro, che andrà in onda su Raiuno il prossimo novembre (le date esatte non sono ancora state fissate, così come i conduttori, anche se alcune voci sussurrano che potrebbero essere riconfermati Cristel Carrisi e Flavio Montrucchio). Per ora si stanno tenendo le audizioni («in forma di gioco», sottolineano gli organizzatori) per il prossimo cast, che vedrà impegnati dodici bambini, compresi un inglese e un finlandese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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